Ripulite le discariche abusive, ora tocca agli uomini di Parente sorvegliare e multare

I Commissari danno uno schiaffo morale alla passata gestione amministrativa targata Magliocca, ed ora tocca alla Polizia Municipale per acciuffare e multare gli incivili. Finalmente nelle strade pi? nascoste e poste lontane da occhi indiscreti, come Via Cupa del Fosso, quella alle spalle di via Rabin, e via Tuoro, dove il getto dei rifiuti che la faceva da padrone, con l?arrivo della terna prefettizia sono state ripulite. Un?azione questa che va a contrastare l?illegalit? ed il malcostume dilagante di un?infima parte di persone che avevano fatto diventare le strade di periferia un emblema dell?incivilt? e voluta dal Commissario Prefettizio Paolino Maddaloni, e dai due sub-commissari, Savina Macchiarella e Goliardo Miniati, che ? andata a dare uno schiaffo morale alla passata amministrazione comunale, retta dall?ex sindaco, Giorgio Magliocca, che faceva fare solamente una pulizia sommaria in quei luoghi. Ora, per non ritrovarsi al solito epilogo e per risolvere definitivamente questa faccenda spetta agli uomini del locale comando della Polizia Municipale, retto dal Capitano Alberto Parente. Per arginare questo dilagare dell?incivile costume di abbandonare la spazzatura negli angoli bui ed isolati del paese, bisogna piantonare i vari luoghi di sversamento, passando ad ispezionare il contenuto dei sacchetti alla ricerca di elementi che permettessero di risalire ai proprietari, come ? gi? stato fatto in passato. Grazie a tali ispezioni, che poi si sono fermate, attraverso il ritrovamento di documenti di vario tipo, quali bollette, ricette mediche, cartelle esattoriali ed altro, furono individuate una serie di persone alle quali ? fu notificato un invito a presentarsi presso il locale comando per i provvedimenti del caso. Paradossalmente tale tipo d?indagini sono facilitate dalla raccolta differenziata perch?, quasi assurdo a dirsi, non solo i sacchetti abbandonati erano quelli consegnati dal comune per la raccolta differenziata, ma addirittura il contenuto dei sacchetti era stato selezionato come se dovesse essere consegnato al servizio di raccolta del consorzio Eco4. La lotta all?incivilt? deve continuare ad opera del comando della Polizia Municipale. La fiducia che alcuni cittadini ripongono nei Commissari prefettizi tende a porre un argine all?inammissibile pratica. L’abbandono dei rifiuti ? pur sempre un reato, previsto dal Decreto Legislativo 22/1997, e costituisce una vera e propria aggressione alla vivibilit? urbana.

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