I nove che mandarono Giorgio Magliocca a casa, hanno festeggiato

I nove che mandarono Giorgio Magliocca a casa, si sono rivisti ed hanno festeggiato, mangiando e brindando per solennizzare la clamorosa caduta dalla poltrona di primo cittadino di Pignataro Maggiore, del giovane Consigliere Provinciale in quota ad Alleanza Nazionale. Venerd? sera, presso il ristorante ?Luna Rosa? in Bellona, c?erano proprio tutti, non mancava nessuno, Gaetano Fucile e Francesco De Rosa di Forza Italia, Piergiorgio Mazzuoccolo e Giorgio Vito dell?UDC, Emidio Cianciola della Margherita, Fedele Del Vecchio dei Popolari Udeur, Rosa Borrelli, Salvatore Walter Cuccaro e Pier Nicola Palumbo dei Democratici di Sinistra; erano in nove, e dopo averlo mandato a casa, firmando le dimissioni in massa provocando l?immediato scioglimento del Consiglio Comunale, hanno brindato alla sua disfatta da amministratore, ma anche da uomo politico. Se per un punto Martin perd? la cappa, per un consigliere in meno Giorgio Magliocca ha perso la poltrona, ma i suoi avversari hanno gi? perso la testa. Indifferenti agli accordi di coalizione ed ai veri interventi salva-Magliocca messi a segno sia dai leader che dai comprimari della Casa delle libert?, continuano, infatti, a scatenarsi in una ridda di riunioni e brindisi. Trasformando il paese della musica in simbolo della grande riscossa, parlando di un incubo da buttarsi alle spalle, perch? ora c’? l’inversione di tendenza come proclamano in coro dai nove dimissionari. La foga ? tale che pi? d’uno arriva dichiarare che Alleanza Nazionale ? sola e contro di lei ci sono oltre che tutto il centrosinistra anche l?Udc e Forza Italia. Tanto che, tra i tanti brindisi, non manca nessuno all?appello. Tacciono da Alleanza Nazionale, mentre il responsabile cittadino, Pierino Patricelli, minimizza quello che definisce ?un voto con caratteristiche assolutamente locali, con alleanze locali e logiche locali, ma finalmente ci siano liberati dalla logica dei compromessi. Ma cosa conta, chi sostiene l’impossibile lo fa per uno scopo ben preciso. Per rilanciare il sogno del partito unico del centrodestra, tanto annoverato dall?ex Assessore Giovanni Magliocca, a Pignataro non c?? speranza. I fan del mega fronte anti-magliocca, come si sa, sono sparsi qua e l? tra i diversi partiti, una sfida necessaria, perch? ? quello che ci chiede la gente. Giorgio Vito, inoltre ha affermato: ?Ora bisogna lavorare ad un soggetto unitario del tutto civico, senza escludere come tappa intermedia una federazione di tutti partiti interessati a creare un?alternativa alla passata amministrazione?. A sorpresa per?, a frenare gli entusiasmi ? stato il diessino Salvatore Cuccaro, che dice: ?Un progetto civico pu? essere fatto, senza per? mettere alla guida di tale cordata una persona che provenga dal centrodestra, perch? escono fortemente indeboliti dal loro strappo politico con Alleanza Nazionale?.

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