Parcheggi, a pagamento anche la domenica?

Ma per i disabili non si trovano neanche volendo pagare; manca un wc pubblico.
Alcuni turisti: sar? per mancanza di handicappati che ? stata riconosciuta citt? del buon vivere?
Pollice verso di alcuni turisti per i preposti alla vigilanza e in particolare al controllo della sosta, dei parcheggi liberi, a pagamento e soprattutto per handicappati. Ma proteste si registrano anche per la mancanza di un gabinetto pubblico da parte di alcune persone che domenica hanno deciso di fare una passeggiata a Caiazzo. Pentendosene amaramente. Come nel pi? classico dei copioni, a quanto riferito, il buongiorno si ? visto dal mattino, nel senso che il primo impatto negativo per i turisti si ? avuto ancor prima di mettere piede in citt?, di fronte ad un semaforo che inutilmente ha ostentato il rosso, costringendoli a una brusca fermata ed alla conseguente attesa, incolonnati sotto il sole rovente, sebbene dall?alta parte non venisse nessuno. E meno male che si tratta di un semaforo intelligente ma questo, per fortuna, i turisti non lo sapevano. Superato il primo intoppo, arriva l?impatto con i parcheggi, ufficialmente liberi nei giorni festivi e quindi ancor pi? difficili da trovare e forse proprio per questo soggetti a taccheggio, a quanto riferito da parte di individui poco raccomandabili ma molto ebbri, uno dei quali sbandierava a mo? di paletta segnaletica una birra gigante, a quanto riferito da un vecchietto, eternamente mezza piena, cio? sostituita appena tracannata. Problema che non avrebbe dovuto riguardare uno dei turisti che, in quanto disabile, avrebbe dovuto trovar posto nell?apposito parcheggio contiguo al monumento ai caduti, Peccato per? che anche quello fosse scomparso, ovvero ?imbavagliato? da lamiere sufficienti a delimitare un?ala del Colosseo; dietro alle quali, per?, seppure striminzito, l?apposito spazio giallo c?era. Ma c?erano anche due macchine di traverso ad appropriarsene indebitamente. Non c?era, invece, un vigile, che altrimenti avrebbe visto anche tutte le altre macchine parcheggiate in spregio ai divieti ma questa i turisti non sanno che ? storia di quotidiana strafottenza. O chiss? che. Ciliegina sulla torta per una giornata davvero indimenticabile, l?improvvisa esigenza fisiologica che ha costretto un anziano a cercare i gabinetti pubblici. Scomparsi anche quelli. Avendo notato l?imbarazzo del vecchietto, avventuratosi fra le traballanti (e taglienti) lamiere e la pubblica discarica dei cartoni, alcuni giovani gli hanno indicato i gabinetti contigui al sottostante, rudimentale campo di bocce, ma riferire in quali condizioni versavano rappresenterebbe un oltraggio alla pubblica decenza. E meno male che i turisti non sapevano di trovarsi in una citt? del buon vivere, troppo buon vivere!

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