Piano regolatore. In dirittura d?arrivo? Grazie all?impulso dell?amministrazione ed all?opera del commissario Alessandro Diana.

Sembra finalmente in dirittura d?arrivo, dopo oltre trent?anni di inspiegabili ripensamenti, rinvii e ripetizioni della procedura, il Piano Regolatore Generale della citt? di Caiazzo. Con atto del 14 giugno, infatti, il commissario ad acta nominato dall?amministrazione provinciale in sostituzione del compianto Domenico d?Angelo (il terzo morto prima di portare a compimento l?opera) oltre a prendere atto della ricostruzione del fascicolo contenente le osservazioni, che era stato trafugato da ignoti, ne ha disposto la trasmissione ai preposti organi provinciali affinch? assumano tutti i provvedimenti consequenziali, finalizzati alla definitiva approvazione dell?essenziale strumento urbanistico. Divenuto prezioso in seguito alla ?vacatio? determinata da una legge regionale che, in attesa di approvazione dei Piani nei Comuni ancora sprovvisti, sopprime ?ipso facto? le norme urbanistiche locali, in particolare finalizzate alla salvaguardia delle zone rurali, consentendone la cementificazione, peraltro con indici che nulla fanno presagire di buono agli ambientalisti. Dovrebbe cos? concludersi un?altra telenovela legata all?amministrazione Sorbo, durante la quale misteriosamente furono trafugate tutte le osservazioni in uno strano furto perpetrato al Comune da ignoti che pare non avessero interesse per altro che le scartoffie. Ovvero i rilievi dei cittadini e le denunce dei politici e di associazioni ambientaliste che, a quanto si vocifera, avrebbero potuto mettere nei guai qualcuno. Ma per sua fortuna qualche ladro benefattore ha provveduto a fare scomparire. Per sempre. Il fascicolo ricostruito su iniziativa della segretaria comunale Carmela Zanni, e ritenuto esaustivo dal commissario giusto parere dell?avvocato Sarro, sindaco forzista di Piedimonte Matese, ne contiene solo 53 delle 76 inizialmente prodotte, sicch? il contenuto delle altre 23, ovvero i rilievi mossi e le denunzie formulate con gli altri, sono da considerare come mai esistiti, cio? morti per sempre. Grazie a tale ?escamotage?, ritenuto assolutamente lecito, presto il Piano Regolatore dovrebbe essere una realt?, sfatando anche il mito secondo il quale, nel campo, Caiazzo ? la citt? cenerentola del comprensorio, in quanto ancora sprovvista di piano regolatore.

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