L?orologio della chiesa torna a funzionare per opera di un ?Santiannese?

Riparato dopo mesi dal mago dei quadranti, l?unico nell?intero centro sud
Doppia lieta sorpresa ieri mattina per gli abitanti di San Giovanni e Paolo, svegliatisi miracolosamente con i rintocchi delle campane, che per un guasto all?orologio non segnavano pi? il tempo. Per la verit?, la vita per la gente del piccolo centro, spesso ? stata complicata da frequentissimi guasti dell?orologio, che si protraevano nel tempo, per l?indisponibilit? di Salvatore Ricci (morto lo scorso anno nel beneventano), uno dei rari artigiani (ricercatissimo), in grado di rimettere a posto i grossi quadranti che svettano sui campanili e torri. Ritmo della giornata, ore e quarti d?ora, calcolati sulla base dei rintocchi scanditi, un?abitudine per molti, ma anche un legame affettivo per quanti vivono da sempre nel cuore del paese e nelle zone rurali. La svolta decisiva l?altro giorno, quando ? entrato in azione Michele Torre, nuovo residente del comune di Caiazzo, domiciliato proprio nella minuscola frazione caiatina, candidata a salire agli onori della cronaca, proprio per la presenza del ?Signore del Tempo?, dopo la dipartita di Ricci, l?unico in grado di riparare nell?intero centro sud questi meravigliosi ma delicati congegni elettromeccanici. Una lieta sorpresa per la gente del posto, felice di ospitare il mago degli orologi, detentore di una invidiabile prodezza: l?essere riuscito a riparare un orologio pubblico fermo da trent?anni, dopo innumerevoli e vani tentativi di altri ?artigiani?. Ora la vita dei santiannesi ? meno stravolta, c?? almeno un punto di riferimento, che ritma le giornate del paese-gambero. Meglio cos?.

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