Una legge capestro

L?ing. Luigi Romano, presidente dell?associazione ?Prometeo?, ha inviato, agli organi d?informazione, il seguente comunicato stampa.
?Il comma 3) dell?art. 44 della Legge Regionale n. 16 del 22 dicembre 2004 come meglio esplicitato dalla deliberazione di Giunta Regionale n. 635 (chiarimenti interpretativi) stabilisce che:
? Nei comuni sprovvisti di PRG si applicano, fino all?adozione dei Puc ( Piano urbanistico comunale n.d.r.) i limiti di edificabilit? di cui alla Legge Regionale n.17/82??? La legge Regionale 17/82 all?art. 4) stabilisce che: comma a): ?all?interno dei centri abitati, ? , ? vietato ogni intervento edilizio ad eccezione delle opere di ordinaria e straordinaria manutenzione, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione? ?
comma b): ? all?esterno dei centri abitati l?edificazione a scopo residenziale ? soggetta alla limitazione di metri cubi 0,03 per ogni metro quadrato di area edificabile?. ?
In sintesi: nei comuni sprovvisti di piano regolatore generale (come Bellona) non e? consentito realizzare nuove costruzioni (se non quelle ad uso agricolo) su tutto il territorio comunale fino all?adozione del piano urbanistico comunale.
L?attivit? edilizia risulta cos? completamente bloccata per anni e con essa tutto l?indotto (tecnici, imprese, trasportatori, rivendite materiali edili, impiantisti, pavimentisti, stuccatori, pittori ecc.) con gravissima ricaduta su tutta l?economia del paese. L?assurdo della Legge ? che le inadempienze delle Amministrazioni vengono fatte ricadere sugli ignari cittadini i quali si ritrovano a subire danni rilevanti. Il Centro Studi ? PROMETEO? si sta attivando per una mobilitazione generale a livello provinciale e del paese in guisa da mettere in atto iniziative tendenti a far annullare un dispositivo di legge assurdo ed iniquo?.

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