Morto Salvatore Fusco, omicida confesso di due ex soci.

Ha suscitato sconcerto nel caiatino la morte di Salvatore Fusco, l?ultrasettantenne condannato ad una lunga pena, a quant?? dato sapere commutata in arresti domiciliari per le sue precarie condizioni fisiche, per l?omicidio di Agnese Pepe e dello zio del marito Alfonso Scirocco, a poca distanza dall?azienda di Castel di Sasso di cui in tempi migliori il Fusco e le sue vittime sarebbero stati soci. Sconcerto soprattutto perch?, a quanto appreso, nonostante le sue precarie condizioni, in particolare cardiache, l?altra settimana addietro l?ultrasettantenne aveva superato felicemente un intervento alla colicisti e proprio ieri era stato riaccompagnato in ospedale per farsi togliere i punti. Qualcosa per? non dev?essere andata per il verso giusto come molti hanno capito quando, nel pomeriggio di ieri, l?ambulanza ? corsa a sirene spiegate verso la sua abitazione ubicata lungo la strada per San Giovanni e Paolo e purtroppo in serata si ? avuta la tragica conferma. Salvatore Fusco era noto anche per la sua decennale attivit? di commerciante, iniziata nel settore radiotelevisivo e proseguita lungamente in quello automobilistico ma da circa un decennio il suo nome era legato indissolubilmente a quello del duplice omicidio di Castel di Sasso, che anche dei familiari non hanno potuto mai perdonargli, tanto pi? che il Fosco avrebbe sempre confermato il suo compiacimento per la sommaria ?giustizia fatta?. La sua famiglia comunque stimatissima nel caiatino, in particolare la consorte Adele Morelli, insegnante a riposo, il genero Franco della Rocca, stimato funzionario comunale, e la figlia che ugualmente lavora al Comune quale LSU.

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