Reddito cittadinanza: finalmente pubblicata la graduatoria
Pochissimi i beneficiari. Meno di 200 nell?intero ambito, solo 3 a Caiazzo, zero a Piana M. Verna. Centrate le previsioni dei sindaco di Caiazzo che aveva invitato gli indigenti a non farsi illusioni. Alla fine la montagna partor? il classico topolino. Anche per il reddito di cittadinanza ? polemica. Sembra scontentare tutti, perfino i centonovantanove soggetti utilmente collocati, la graduatoria pubblicata ieri all?albo pretorio dei trentuno Comuni dell?ambito 6, di cui ? capofila il Comune di Piedimonte Matese. Critiche e polemiche si registrano soprattutto nei confronti del governatore regionale Bassolino o del suo entourage che -per oscuri motivi, sui quali bene sarebbe far luce- ha affidato la redazione della graduatoria ad una societ? privata che probabilmente ha incassato diversi quattrini ma non sembra aver soddisfatto assolutamente gli interessati. Per cominciare, la graduatoria reca data del 6 giugno per cui agli indigenti da sei mesi senza un sussidio andrebbe spiegato per quali oscuri motivi ? stata posta in pubblicazione solo un mese dopo. Ma andrebbe chiarito anche perch? alcuni Comuni risultano penalizzati maggiormente, rispetto ad una media comunque da fame: sono tutti ricchi a Piana di Monte Verna, Fontegreca, Castello del Matese e Capriati al Volturno, cinque Comuni senza neanche un beneficiario? Solo uno ad Ailano, Valle Agricola, Gallo Matese e Prata Sannita; due a Pratella e San Gregorio Matese; tre a Caiazzo, Castel Campagnano, Castel di Sasso, Formicola, San Potito e Liberi; quattro a Ruviano, cinque a Pontelatone e Sant?Angelo d?Alife, sei a Roccaromana, sette a Raviscanina, otto a Dragoni, per un totale di sessantacinque in ventiquattro Comuni: una media di circa due e mezzo per Comune. Con gli 11 assistibili (ma non assistiti) di Baia e Latina comincia la saga dei miserabili secondo una graduatoria che molti si accingono ad impugnare, pare anche in sede giudiziaria, perch? si vocifera che sia basata su un falso presupposto ripetuto addirittura centinaia di volte ed al quale nessuno darebbe credito: la pi? assoluta miseria. La cui hit parade comprenderebbe i cittadini di Baia e Latina (11 assistibili), Riardo (13), Alvignano (17), Pietramelara (18) Gioia Sannitica (19) Alife (21) e Piedimonte Matese (35). In totale meno di duecento assistibili, su una popolazione di circa centomila residenti, dei quali oltre il 90 per cento avrebbe dichiarato reddito zero ed il resto dieci o venti Euro: una condizione economica disastrosa, che se fosse stata reale avrebbe portato alla morte per inedia tutti i postulanti che probabilmente sono stati indotti a dichiarare il falso. Ma la storia si ripete perch? anche col reddito minimo di sopravvivenza si vocifera che i ?furbi? abbiano fregato gli onesti: sar? davvero lo stesso anche stavolta? Si vocifera che fra i beneficiari vi siano anche esponenti politici e candidati anche alle ultime elezioni, per affrontare le quali, se non avevano un centesimo e non l?avevano posseduto per gli ultimi due anni, come risulterebbe da autocertificazione o dal modello ?Isee?, non avranno fatto stampare neanche un bigliettino?