Dall?agro aversano per rubare volatili nei giardini pubblici
Gente senza scrupoli verrebbe a stanare dai nidi in particolare cardellini, poi venduti al mercato.
Un nuovo allarme viene lanciato da alcuni ambientalisti, attenti a tutelare non solo il patrimonio artistico, culturale e rurale, ma anche la fauna e in particolare gli uccelli che rappresenterebbero il nuovo ?business? degli speculatori senza scrupoli. Che, senza preoccuparsi minimamente delle conseguenze del loro insano comportamento, da qualche tempo si dedicherebbero alla cattura di uccelli, in particolare dalla folta vegetazione dei giardini pubblici, dove si annidano varie specie di volatili ed in particolare i cardellini. Specie tanto ambita dai commercianti di frodo che, senza alcuno scrupolo, li acceca per farli cantare con maggiore insistenza e quando la sofferenza delle povere bestie ? arrivata al culmine, le ingabbia e le porta ai mercati specializzati, conosciuti non solo dagli acquirenti, ma anche da alcuni preposti ai controlli che per?, a quanto si vocifera, pare abbiano spesso altri uccelli -o grilli- per la testa. Da qualche tempo, a quanto riferito, nei giardini pubblici di piazza Porta Vetere, in particolare nel primo pomeriggio, sono state squadre attrezzate di cacciatori di frodo che, senza alcuno scrupolo, si arrampicano sugli alberi, raggiungono i nidi con lunghi arpioni o scuotono i rami fino a far cadere i nidi per raccogliere gli uccelli in grado di sopravvivere, senza preoccuparsi minimamente di quelli che, invece, sono destinati a morte certa. Intenerito dalla scena brutale cui, suo malgrado, stava assistendo, l?altro giorno un ambientalista ha cercato invano un vigile, anche presso la sede della polizia municipale, ma senza alcun esito. Certamente gli agenti erano impegnati nell?espletare pratiche pi? importanti ma a chi dovrebbe telefonare un cittadino preoccupato per la sorte degli uccelli: forse ad uno dei tanti numeri che, tutti i giorni, su ben noti quotidiani, pubblicizzano le arti d?improbabili massaggiatrici e maghe?