Edilizia, norme restrittive: dove sono le revoche annunciate?
Ambientalisti contro i preposti comunali, tre funzionari superpagati per prenderla tanto a lungo?
Al riguardo in seguito ad esposti anonimi inviati alla stampa starebbero indagando i Carabinieri. Sul piede di guerra alcuni ambientalisti che avevano preso per oro colato le rassicurazioni dei preposti comunali in merito all?imminente revoca di tutte le concessioni edilizie (o permessi per costruire) rilasciate in seguito all?entrata in vigore di una pi? restrittiva legge regionale ma non ancora ritirate, ovvero relative a cantieri non ancora attivati. Ambientalisti fiduciosi di ritrovare all?albo pretorio comunale, nei giorni successivi alle rassicurazioni e ad un incontro coi tecnici tenuto al palazzo Mazziotti dal sindaco, dalla segretaria comunale (responsabile anche del settore urbanistico) e da un tecnico esterno, ugualmente pagato dall?amministrazione, ma che invece ogni giorno trovano solo nuove concessioni o permessi di costruire, soprattutto in zone agricole, e spesso in sanatoria di precedenti abusi. Alla mente di molti tornano le preoccupazioni dell?ex sindaco Nicola Sorbo, che probabilmente conosceva molto bene i suoi precedenti collaboratori, tanto da temere la pi? selvaggia delle cementificazioni, tale da fare arrossire le cementificazioni, soprattutto rurali, per le quali era divenuto famigerato il suo mandato sindacale, incompiuto per sfiducia dei suoi pi? fidati collaboratori. Sar? per questo che, al termine di un incontro che molti temevano preoccupante, in quanto foriero di restrizioni nel comparto edificatorio, molti tecnici applaudirono il sindaco e i due professionisti pagati dalla comunit? caiatina che sedevano dallo stesso lato della scrivania? Finora l?unica revoca di concessioni, peraltro solo preannunciata, di cui ? dato sapere, ? quella ai danni del geometra Marcello de Julio, ex presentatore della lista di maggioranza (Uniti per Caiazzo), a quant?? dato sapere, da tempo in rotta di collisione con i suoi ex pupilli. Ma secondo le doglianze di vicini, anche quel cantiere sarebbe ancora in esercizio, si vocifera perch? proprio la segretaria comunale ne avrebbe imposto la messa in sicurezza, perch? sarebbero stati praticati scavi di profondit? tale da mettere a repentaglio la staticit? dei contigui fabbricati. In tutti i casi si tratterebbe di annullamento che nulla ha da spartire con quelli relativi alla nuova legge regionale: destinati a restare solo pie intenzioni? Anche per questo si registrano molte critiche per il fatto che, oltre a pagare il tecnico comunale, responsabile di procedimenti e quant?altro, il Comune pagherebbe anche la segretaria, in aggiunta al suo gi? lauto stipendio ed agli altri milioni incassati mensilmente quale direttore generale, per un terzo, ugualmente super retribuito incarico, di responsabile del settore urbanistico. E non ? tutto perch? il Comune paga anche un tecnico esterno, per anni forestiero, ma da qualche tempo sostituito con un ingegnere del posto. Del tutto sarebbero stati informati anche i Carabinieri con una lettera anonima inviata anche ad alcuni giornalisti e secondo attendibile fonte la Benemerita starebbe ancora indagando.