Porta Pace, superate le incomprensioni, al lavoro per la cena

Grazie all?impegno di alcuni benemeriti residenti ? ripartita l?iniziativa per la cena di luned? sera. Sembrano ormai definitivamente superate le incomprensioni che avevano indotto qualcuno fra i pi? attivi organizzatori della festa rionale di Porta Pace, in programma luned? sera, a rinunciare all?organizzazione della cena sociale che tanti consensi e apprezzamenti aveva suscitato non solo in Caiazzo, dove gi? si era pensato a similari iniziative in altri quartieri, ma anche in altri centri del comprensorio che avevano subodorato l?importanza e lungimiranza dell?iniziativa. Purtroppo qualcuno dei partecipanti avrebbe frainteso lo scopo meramente socializzante degli organizzatori, ipotizzando una strumentalizzazione politica assolutamente inesistente, mentre qualcun altro non avrebbe visto di buon occhio l?impegno di qualcuno degli ultimi arrivati nel quartiere, sicch?, per incomprensione di pochi, si era seriamente rischiato che la tanto attesa manifestazione saltasse. Grazie alla tenacia degli organizzatori, per?, ieri la massa si sarebbe convinta che non era giusto rinunciare ad una festa sentita ed apprezzata anche da tanti forestieri, solo perch? qualcuno non sembrava d?accordo. Ma anche questo ? opinabile perch? ora quasi tutti nel quartiere sembrano intenzionati a meritare la ripristinata denominazione di Porta Pace, accantonando quell?ascia di guerra che pure lo ha reso famigerato per alcune immaginabili questioni di vicinato che proprio l?organizzazione della festa potrebbe far superare definitivamente con una caloroso abbraccio fra tutti i partecipanti. Rappacificazione indubbiamente favorita se gli organizzatori riusciranno ad assicurarsi anche la presenza del parroco della Cattedrale, monsignor Antonio Chichierchia, che proprio il giorno seguente, marted? 19, festegger? il quarantaseiesimo anniversario di sacerdozio.

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