Continuano i brevi quanto fastidiosi black out elettrici.
Stufi di subire danni, i cittadini invocano l?intervento del sindaco altrimenti si rivolgeranno a Civitella. Non ne possono pi? di subire tutti i giorni brevi quanto fastidiosi e deleteri black out elettrici i residenti nella citt? del buon vivere, ormai terrorizzati dalle improvvise interruzioni di energia elettrica e soprattutto da cosa succeder? dopo qualche istante, quando la corrente ritorna, ma spesso non si riaccendono pi? gli apparecchi computerizzati, di cui ormai non possono fare a meno neanche gli artigiani. Un problema all?apparenza irrilevante ma in realt? serissimo, in quanto, molte volte, il ripristino delle apparecchiature guastatesi in seguito al black out ? pi? costoso della loro sostituzione sicch? alle malcapitate vittime non resta che mettere mano al portafogli e pagare. Ma a subire danni gravissimi quando manca la corrente per pochi istanti non solo le memorie dei computers, dalle quali spesso scompaiono anche dati preziosissimi e che sono costati mesi di lavoro, ma anche televisori, elettrodomestici, condizionatori ed altri impianti elettrici, che spesso vanno in tilt imponendo costosissimi interventi tecnici. Problema ancora pi? grave in quanto, anni addietro, l?amministrazione comunale concesse all?Enel un locale ubicato in piazza Verdi, accanto alla la sede della Pro Loco e alla direzione didattica, affinch? installasse una nuova cabina, grazie alla quale sarebbero finalmente terminati i fastidiosi black out che ora come allora assillano la malcapitata utenza caiatina. Ci? significa che la societ? elettrica non ha tenuto fede ai patti e pertanto l?utenza invoca un intervento d?imperio del sindaco per intimare la rimozione dei problemi che tanti disagi e danni stanno provocando alla comunit? caiatina ovvero la restituzione del locale, che potrebbe essere adibito a pi? importanti usi, vedi gabinetti pubblici al servizio del mercato e dell?intera utenza del centro, che da tempo ne lamenta la mancanza. La societ? elettrica approfitta della sua ?posizione dominante? conseguente al fatto che l?utenza non pu? servirsi di altri gestori, come per i sevizi telefonici, ma il sindaco deve impedire che i cittadini siano gravemente penalizzati. In difetto -ed in mancanza di un difensore civico- si prospetta una sottoscrizione coinvolgendo il presidente del comitato per la difesa del cittadino Stefano Civitella.