Il consigliere Udeur Mennillo replica al sindaco Giaquinto
Dura presa di posizione del rappresentante della minoranza che si riconosce nel dottore Sibillo. Dal consigliere comunale di minoranza Stefano Mennillo riceviamo e pubblichiamo il seguente, duro comunicato di replica al sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto: ?Premetto che la figura di un sindaco di un paese ? stata sempre espressione di correttezza, moderazione, imparzialit? ed altre qualit?. Quanto affermato dal sindaco del mio paese in un articolo giornalistico di alcuni giorni addietro, circa la mia incoerenza politica, ho il dovere di smentire tutto ci? che ha asserito con tanta durezza nei miei confronti e mi limito ad usare solo questo termine: la stima e la considerazione si acquisiscono sul campo e nel tempo, con una buona dose di educazione e rispetto! Voglio ricordare che come consigliere di minoranza ho fatto un bilancio personale sul periodo di amministrazione fin qui svolta e delle considerazioni, come si legge dalla cronaca locale, di un probabile ribaltone politico del Sindaco e credo di non aver detto nulla di offensivo nei suoi riguardi, ma solo ed esclusivamente critica politica e non personale. Vorrei fare notare che l?unica mia appartenenza politica, dagli anni 80, ? stata nelle fila della DC, partito di centro e moderato, area politica dove sono rimasto e mi identifico ancora oggi, cosa certamente non da saltimbanco. Inoltre, non ho mai chiesto a chicchessia candidature, n? come consigliere comunale o provinciale n? come sindaco, semmai ? avvenuto sempre il contrario, e ne sono onorato. La mia entrata in politica nelle precedenti elezioni comunali ? stata semplicemente motivata da un forte sentimento di amicizia e stima che mi legava e mi lega tuttora all?attuale mio capogruppo (non certo per ambizione personale o per cercare notoriet?) ed insieme abbiamo concordato un progetto politico. Certamente porter? con fermezza fino in fondo la mia opposizione nel rispetto dei miei elettori. Le mie interrogazioni e proposte (e sono tante!) in consiglio comunale sono agli atti presso la casa comunale e a disposizione di coloro che vogliono consultarle presso la mia abitazione. Tutte le mie ?pappardelle? sono in grado, modestamente, di scrivermele da solo e sono anche pronto a sostenerle fino in fondo, senza mai rinnegarle! Chi mi conosce sa quello che voglio dire, mi sono sempre assunto tutte le mie responsabilit? e non ho strumentalizzato la politica per doppi fini. Intanto non sono distratto n? ho sbagliato la data del manifesto riguardante il problema idrico, ma ? stato semplicemtrente un ritardo di pubblicazione giornalistica. Invito pertanto questa amministrazione, maggioranza e minoranza, a confrontarsi civilmente, nel rispetto reciproco dei ruoli e delle persone, ma soprattutto sui programmi politici reali, senza lasciarsi coinvolgere in battibecchi adolescenziali, per non deludere e offendere ulteriormente l?intelligenza del popolo caiatino. Quello che i lettori sono stati costretti a leggere sulla stampa locale non ? stato n? piacevole n? interessante! Ai cittadini, credo, interessi solo leggere notizie che dimostrino soluzioni concrete ai tanti problemi che li affliggono: idrico, scolastico, sociale, viabilit?, PUC, piano PIP? e l?elenco potrebbe continuare. Infine voglio far notare che gi? da qualche settimana ho chiesto al Sindaco del nostro paese un incontro fra tutti i consiglieri comunali per chiarimenti sul problema della privatizzazione dell?acqua (come tutti possono verificare dagli atti) e non ho avuto fino ad ora ancora risposta. Allora concludo: se non siamo in grado di attuare tutto ci? con animo sereno e pacato, sar? opportuno andare a casa?.