Giustizia fai da te o rivolta di cittadini?

Esce dal carcere e rimpiange la libert?. Gjoni Alban, l?albanese accusato dell?incendio della Fiat Panda di propriet? dell?imprenditore vitulatino, Giovanni Pezzulo, fu arrestato dai carabinieri dopo accurate indagini svolte dal maresciallo Angelo Salzillo, comandante la stazione di Vitulazio, ed in seguito associato al carcere di San Tammaro nell?attesa dell?interrogatorio del Giudice Per le Indagini Preliminari. Alle domande del GIP, Gjoni rigett? le accuse per cui, non essendoci prove certi del suo coinvolgimento nei fatti ascrittagli, ritorn? in libert? nell?attesa di ulteriori sviluppi della vicenda. Riavuta la libert?, l?albanese, con fare spavaldo, si rec? nel bar che era solito frequentare, esercizio commerciale ubicato a Vitulazio, a pochi metri del luogo dove avvenne l?incendio della vettura. Alcune persone, notata la presenza del probabile piromane all?interno del bar, invitarono Gjoni Alban a lasciare il locale. Appena l?albanese raggiunse l?esterno del bar, ricevette calci e pugni in tale quantit? che, anzich? reagire cerc? scampo nella fuga. Inseguito da persone decise a non mollarlo, fu raggiunto nei pressi del Centro ?Irene?, dove lo attendeva una seconda ?porzione? di botte. Qualche presente ha riferito che mai aveva assistito ad una persona che ricevesse una tale quantit? di calci e pugni e bastonate. Nonostante le botte ricevute, l?albanese riusc? a trovare un varco per riprendere la fuga ma, gli energumeni lo raggiunsero in via Aldo Moro di Bellona dove fu lasciato tramortito sul selciato. Gjoni Alban fu accompagnato al pronto soccorso dell?ospedale Palasciano di Capua ma i medici di turno, notate le gravi condizioni del ferito decisero di trasferirlo, con l?ausilio di un?ambulanza, nell?ospedale di Aversa dove ? tuttora ricoverato in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva. Al momento non siamo a conoscenza degli autori della ?punizione? ma possiamo affermare che i cittadini della zona sono stufi di alcuni extracomunitari che, con i loro misfatti, stando tenendo in apprensione le pacifiche comunit? di Vitulazio e Bellona. Mentre dopo l?incendio della Fiat Panda dell?imprenditore vitulatino, gli inquirenti cercavano di assicurare alla Giustizia i piromani, ora le indagini hanno invertito il loro senso: si ? alla ricerca di coloro che hanno ridotto l?albanese, presunto piromane, in fin di vita. Il capo d?accusa, per l?albanese: ?incendio di vettura?; per gli energumeni: ?tentato omicidio?. Di tutta questa vicenda la certezza ? una sola: il rimpianto dell?albanese della riavuta libert?.

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