Fiera. Altre accuse al comitato, ma ha almeno la partita iva?

Contestati allacci elettrici, estranei in segreteria e LSU pagati extra per lavorare al posto di altri. Secondo la nuova denunzia, ora fatta attraverso la stampa, ma che dopo la fiera dovrebbe essere formalizzata anche alle autorit? inquirenti, il comitato sarebbe tuttora sprovvisto di partita Iva e per tale ragione molti acquisti verrebbero fatti in nero ovvero non sarebbe dimostrabile neanche la provenienza di materiale impiegato anche per gli allacciamenti elettrici. In relazione ai quali, ancora pi? grave parrebbe, se verificata, l?accusa relativa al numero degli allacci effettivamente pagati alla societ? elettrica rispetto a quelli che effettivamente dovrebbero essere predisposti nelle varie aree fiera. Secondo la denunzia, naturalmente tutta da verificare, anche lo scorso anno ci sarebbero stati allacciamenti ?abusivi?, cio? non dichiarati, tant?? che, al termine della fiera, in seguito ad un acquazzone, l?intera citt? rimase al buio fino a quando non fu tolta l?alimentazione in particolare al foro Boario. Il tutto sarebbe stato favorito dall?esperienza di un componente del comitato, ma, contrariamente a quanto ipotizzato, non pu? trattarsi di Luigi Campana, perch? il suo nome risulta depennato dall?elenco. Nel quale, invece, compare il nome di una lavoratrice socialmente utile in forza al Comune, anche in passato impiegata in segreteria, si dice senza che ne sia stata mai accertata la competenza n?, tampoco, il prescritto titolo, a supporto di un anziano signore effettivamente impegnato in segreteria, senza che per? questo risulterebbe da alcun atto ufficiale. Secondo gli immancabili maligni, sotto ci sarebbe stato del tenero, ma ci? non potrebbe certamente giustificare la spesa annua di un milione assicurata alla lavoratrice, secondo le stesse male lingue, su proposta del maresciallo dei vigili urbani, al quale, per l?occasione, sarebbe stato espressamente assegnato il ruolo di responsabile comunale delle attivit? economiche e produttive, ma in realt? la preferenza sarebbe pienamente legittimata perch? basata sull?esperienza maturata dalla signora. Oltre ad incassare i soldi dagli espositori, questa dovr? assicurare l?apertura della segreteria due o tre volte alla settimana fino al 24 luglio fra le ore 16 e le 20 per un corrispettivo di circa dieci Euro l?ora che certamente non avrebbe potuto guadagnarsi una qualunque giovane disoccupata caiatina. Ma secondo la denuncia tale incarico poteva essere espletato gratuitamente da Vittorio Insero, dipendente comunale in pensione che certo non aveva bisogno di aiutanti o di incentivi, pare sia stato inserito nel comitato fiera su indicazione di Forza Italia, lo stesso partito del sindaco, e non ne risulterebbe mai escluso. Ma, allora, perch? non collabora come dovrebbe?

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