La bufala: false dimissioni di Tommaso Sgueglia e Vito De Filio

Secondo i soliti noti, sarebbero conseguite ad un vertice di maggioranza che non si ? mai tenuto.
Continuano le false dichiarazioni inviate alla stampa dai soliti noti al chiaro fine di denigrare il buon nome dell?amministrazione comunale caiatina e spesso pubblicate senza troppi scrupoli da parte di alcune testate che, sicuramente in buona fede, ci cascano. Secondo l?ultima (almeno per ora) bufala, riportata con tanto di titolone a tutta pagina e vistoso richiamo in prima, in seguito ad una grave frattura che si sarebbe verificatasi gioved? sera durante un vertice di maggioranza, il vice sindaco Tommaso Sgueglia ed il consigliere comunale Vito De Filio avrebbero rassegnato le proprie dimissioni dalle rispettive cariche nelle mani del sindaco Stefano Giaquinto in seguito alle pressanti richieste del primo cittadino di abbandonare l?Udeur o uscire dalla maggioranza. Secondo il sognatore, di fronte al dilemma Sgueglia e De Filio non avrebbero esitato ad uscirsene dalla maggioranza, gi? meditando di costituire la settimana prossima un gruppo consiliare Udeur ?sanitario?, cio? composto anche da Sibillo, Mennillo e Di Sorbo (ma non Fabio Sgueglia, che, fino a prova contraria, ? il vero, storico capogruppo Udeur: perch??). Peccato per? che proprio il giorno precedente la solita stampa ?disinteressata? abbia pomposamente annunciato il passaggio all?Udeur dello stesso Giaquinto, grazie alla strada spianata da Angelo Di Costanzo che grazie al sostegno assicurato al centro sinistra, sarebbe destinato a subentrare in tutte le cariche all?ormai spacciato (!) concittadino Domenico Bove. Peccato pure che molto opportunamente, sia il dottore Sgueglia che il sindaco Giaquito abbiano sempre sostenuto di aver costituito un gruppo estraneo alla politica di partito. Peccato infine, per tagliare la testa al toro, che in questa settimana non si ? tenuto alcun vertice di maggioranza e che nessun documento di dissociazione, dimissioni, o di altro genere risulta depositato al protocollo comunale, unico luogo istituzionalmente preposto, a nome di Tommaso Sgueglia e Vito de Filio. Bufale clamorose, quindi, allo stato attuale, e fermo restando che in politica tutto ? possibile. Ma, sostiene tanta gente, il sindaco di Caiazzo non ? un calciatore che pu? cambiare ?casacca? per soldi, bens? un professionista stimato, serio e coerente per cui le campagne stampa montate al fine di allontanarlo da Forza Italia per fargli abbracciare la sinistra, si riveleranno un grosso boomerang, anche alla luce delle polemiche e critiche fatte a Di Costanzo dagli elettori di centro destra, che aspettano le prossime elezioni per dimostrarglielo.

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