Stefano Civitella: ancora una volta agosto sinonimo di grandi manovre
Impazza il cemento selvaggio, ma chi dovrebbe intervenire?
Si rivolgono al presidente del comitato civico i cittadini stufi di dover subire schiamazzo a tutte le ore: nessuno sembra vedere neanche le spericolate manovre contromano di grosse autobetoniere in piena curva ma ieri i vigili sono stati visti uscire da un cantiere ritenuto abusivo mentre grosse autobetoniere hanno continuato ad avvicendarsi per vomitare tonnellate di calcestruzzo laddove, secondo la denuncia, la segretaria comunale avrebbe ordinato il ripristino dello stato dei luoghi, cio? di un giardino. Per il riprisitino della legalit? invocato l?intervento del prefetto e della Digos.
Che fine avranno fatto gli annullamenti di tutte le concessioni edilizie difformi annunciati da mesi con tanto clamore dall?amministrazione e con tanta pomposit? evidenziati dall?araldo comunale? Domanda ricorrente fra la gente comune, convinta che le regole siano uguali per tutti e fiduciosa che i preposti si attivino per farle rispettare. Almeno fino ad ieri, quando, mancando un difensore civico, ? cominciata la processione da Stefano Civitella dei cittadini insoddisfatti e sconcertati per quanto, a loro dire, sono stati costretti a constatare ieri pomeriggio. Dopo aver dovuto subire altri schiamazzi, frastuoni ed intralci alla circolazione veicolare anche durante la controra, i cittadini speravano che finalmente il problema si avviasse a conclusione, avendo notato dei vigili accedere con l?auto di servizio in un cantiere ritenuto abusivo per antonomasia, ovvero nel quale, secondo la diffusa lamentela, si sfiderebbe ogni democratica regola pur di cementificare selvaggiamente, a quanto riferito non solo senza concessione edilizia, ma addirittura in presenza di un perentorio ordine di ripristino dello stato dei luoghi, cio? di un preesistente giardino ricco di aranceti e tanti altri alberi. Cio? del verde che per secoli ha consentito ai residenti di respirare aria salubre e non inquinata dai gas venefici e dal frastuono provocato da grosse autobetoniere e altri mezzi d?opera che secondo la lamentela si avvicendano con manovre spericolate sin dalle ore piccole, fermando contro mano a pochi metri dal semaforo, in piena curva e con il motore imballato, per evitare che il cemento si raffermi, in attesa di dare il cambio ad altre autobetoniere per garantire non stop la cementificazione definita selvaggia. Legittima la domanda: ma perch?, se finalmente i vigili sono intervenuti, la gente si ? rivolta a Civitella? Laconica la risposta: secondo la lamentela, gli agenti sarebbero usciti dal cantiere proprio per fare spazio a un altra betoniera mentre altre vomitavano cemento da un altezza di circa venti metri. Delusi, pertanto, quanti si aspettavano il sequestro del cantiere, che effettivamente sarebbe stato previsto ma non eseguito, si dice, in quanto la preposta avrebbe dimenticato di revocare una precedente ordinanza di messa in sicurezza del cantiere, in effetti superata dal successivo provvedimento di annullamento e ripristino dello stato dei luoghi. ?E poich? la funzionaria sarebbe in ferie fino a settembre, campa cavallo??. Inizia cos? lo sfogo di Stefano Civitella, che aggiunge: ?Ancora una volta agosto si rivela mese delle grandi manovre non solo in campo edilizio, visto che non si pu? capire neanche cosa sta succedendo nella giunta comunale, ovvero chi ne fa parte ed in casi di tale gravit? a chi dovrebbe far capo il cittadino: al sindaco, cio? all?assessore all?urbanistica della precedente amministrazione, per caso? Di fronte a tale stato di incertezze, auspico un intervento d?imperio del prefetto, ovvero di chi lo sostituisce, visto che tutte le richieste rivolte da oltre un anno al responsabile primo dell?ufficio territoriale di Governo sono rimaste lettera morta. Ma ora che, come appreso dalla stampa, la gente minaccia di farsi giustizia da s?, sarebbe il caso di far intervenire la Digos, prima che ci scappi il morto?.