Edilizia. Falsa denunzia di fare verde contro i De Julio.

L?esponente cittadino dell?associazione ambientalista Giovanni D?Andrea chiarisce di non aver fatto nessuna denunzia contro la famiglia del magistrato di Cassazione dottor Rosario de Julio, che ha sempre stimato tantissimo, e minaccia denunzie qualora dovessero ripetersi simili episodi. Intanto la Polizia Municipale ha depositato in tribunale il dossier inerente il cantiere sequestrato ed il presumibile deferimento dei responsabili dei lavori, a quanto pare proseguiti abusivamente.
La gente confida che, nonostante le ferie, entro domani il GIP Capasso convalider? il sequestro.
Si arricchisce di un nuovo capitolo la telenovela relativa al cantiere sequestrato l?altro giorno al centro di Caiazzo in seguito alle vibrate proteste dei residenti che, lamentando il disinteresse dei preposti, si erano rivolti al presidente del comitato civico, Stefano Civitella, mentre altre persone avrebbero minacciato di farsi giustizia da s?. Alcuni vicini avrebbero paventato il peggio dovendo constatare il fallimento di un primo blitz della polizia locale, finalizzato al sequestro del cantiere e deferimento all?autorit? giudiziaria di quanti avrebbero proseguito i lavori nonostante l?ordine perentorio di ripristinare lo stato dei luoghi, a quanto appreso notificato da oltre un mese anche mediante affissione all?albo pretorio comunale. Molti hanno ringraziato Civitella perch? dopo la sua denunzia giornalistica la polizia locale ? tornata sul posto apponendo i sigilli e notificando i vari provvedimenti, ma a sentire i preposti si sarebbe trattato di una mera coincidenza in quanto un secondo blitz era gi? programmato in prosecuzione del precedente, sospeso per accertamenti.
Si ? appreso, infatti, che una precedente denunzia era stata effettuata a nome dell?associazione ambientalista Fare Verde ma decisamente rinnegata dal locale responsabile Giovanni D?Andrea, che ci tiene a precisare di non aver mai presentato tale denunzia, anche perch? ha sempre avuto una grande stima per la famiglia del dottor Rosario De Julio, autorevole magistrato di cassazione che per il ruolo ricoperto ai pi? eccelsi livelli giudiziari, non avrebbe mai consentito operazioni di s? basa lega proprio nell?ambito della sua abitazione familiare. D?Andrea non si limita a smentire ma minaccia a sua volta una denunzia ove mai dovessero ripetersi siffatti episodi cio? se ancora una volta qualcuno dovesse permettersi di tirare falsamente in ballo l?associazione ambientalista da lui rappresentata,in particolare per attaccare il giudice Rosario De Julio o suo figlio Marcello. Nei confronti dei quali, ad onor del vero, si registrano anche tante altre espressioni di solidariet? di persone convinte che si tratti di un disegno persecutorio nei loro confronti auspicando di poter constatare altrettanta fermezza anche a ridosso di ferragosto per tutte le altre costruzioni abusive e per le concessioni di cui da tempo si attendono gli annullamenti annunciati con tanto clamore. Ma con pari chiarezza va rimarcato che tant?altra gente ? fiduciosa che il Gip Capasso convalidi il sequestro del cantiere entro domani, tacitando sul nascere le illazioni secondo le quali sarebbe stato predisposto in questi giorni di ferie per consentire la scappatoia della decadenza dei termini.

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