Gravissimo incidente stradale in localit? Ferranzano.
Questa notte alle ore 03,30 in localit? Ferranzano di Bellona, si ? verificato un gravissimo incidente stradale. Si sono scontrate frontalmente due autovetture: una Fiat Croma ed una Ford Sierra. La prima, proveniente dal lato Triflisco, era guidata dal trentenne Mauro Tessitore di S.Maria C.V. che si trovava in compagnia di due amici; mentre la Ford, proveniente dal lato Capua, era guidata da Giorgio Stellato di Isernia. Questi, inspiegabilmente, ha perso il controllo dell?autovettura ed ? finito frontalmente sulla Croma. Con l?ausilio dei telefonini cellulari sono stati chiesti i soccorsi. In men che non si dica, sono giunti sul posto i Carabinieri e due ambulanze che, immediatamente, hanno provveduto a trasportare i feriti al pronto soccorso, mentre i militi, dopo aver eseguito l?iter degli accertamenti, hanno provveduto a stilare il verbale, indi, hanno fatto intervenire un carro adibito al soccorso stradale per rimuovere le inservibili autovetture liberando la sede stradale. I medici in servizio presso il pronto soccorso dell?ospedale Palasciano di Capua hanno riscontrato: agli occupanti della Croma solo delle escoriazioni, ma per un pi? approfondito accertamento sono stati trasferiti presso l?ospedale civile di Caserta per farli sottoporre all?esame della T.A.C. (Tomografia Assiale Computerizzata) dal quale non sono risultate lesioni per cui sono stati dimessi; mentre lo Stellato ? stato trasferito d?urgenza presso l?ospedale Cardarelli di Napoli dove ? stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico durato circa sei ore. Al termine del quale ? stato trasferito nel reparto di rianimazione ed ? qui ricoverato con la riserva della prognosi. Dai primi accertamenti sembra che un colpo di sonno sia stata la causa dell?incidente. Questo tratto di strada ? pianeggiante per cui si percorre quasi sempre ad alta velocit?. Stando alla condizioni delle due autovetture, di certo si pu? affermare che l?impatto ? stato tremendo e che i tre occupanti della Fiat Croma, nella disgrazia hanno ricevuto la grazia di non presentare preoccupanti ferite.