Bollette pazze. Crociata del professore Domenico Zambella.

Il presidente del centro polivalente per anziani contro le maxibollette di Napoletanagas e Gestline
Bollette ?pazze? di agosto: interviene il professore Domenico Zambella. In difesa dei contribuenti caiatini e in particolare di quelli meno giovani si ? attivato il presidente del centro polivalente per anziani nonch? ex amministratore comunale, professore Domenico Zambella, che ha raccolto la protesta di tantissimi contribuenti che, proprio in questo periodo di relax, si sentono vessati dalle cosiddette bollette pazze che da qualche tempo stanno assillando numerosi contribuenti caiatini. La ?crociata? del tenace professionista a riposo ? volta in particolare nei confronti della societ? Napoletana Gas, da qualche tempo subentrata alla Italgas Sud, nonch? dei preposti all?esazione dei tributi comunali affidati per l?incasso alla Gestline, concessionaria famigerata per applicare maggiorazioni salatissime all?importo effettivamente dovuto dai contribuenti e soprattutto perch? anche per poche lire non avrebbe esitato a disporre nei confronti dei morosi ipoteche su immobili e sequestri di autoveicoli, addirittura sottratti durante le vacanze ai legittimi proprietari, costretti a rincasare in treno e, quindi, sopportare altre ingenti spese per il dissequestro o la cancellazione dell?ipoteca. Si tratta in genere di esazioni coatte, relative a tributi dovuti per gli anni passati, per cui molti giurano di non aver mai ricevuto alcun avviso di pagamento, forse perch? consegnati a mano o semplicemente spediti a mezzo posta ordinaria; in tutti i casi i contribuenti sono costretti a pagare contemporaneamente sia le bollette attuali che quelle relative agli anni passati, peraltro maggiorate dei salatissimi interessi e spese aggiunte dalla concessionaria, che a quanto pare non va molto per il sottile contro i ritardatari. Quanto alla Napoletana Gas, il professore Zambella ? portavoce della protesta di numerosi anziani, costretti a pagare somme salatissime perch? la ditta non invia le fatture ogni bimestre come fanno altre altre societ? erogatrici di pubblici servizi, ma molto pi? a lungo. Recentemente gli utenti hanno ricevuto fatture che si riferiscono addirittura a cinque o sei mesi, per pagare le quali molti, in particolare anziani, saranno costretti a indebitarsi. Anche durante l?inverno la societ? invi? agli utenti, e questi furono costretti a pagare, salatissime fatture relative a diversi mesi, ma in tale occasione i responsabili si giustificarono sostenendo che si trattava di un?eccezione conseguente al cambio gestionale che mai pi? si sarebbe verificata. Ed invece ci risiamo, con l?aggiunta che ? scomparso anche l?ufficio precedentemente a disposizione dell?utenza, alla quale bisognerebbe pur spiegare in termini pi? chiari ci? che non ? facile capire dalle fatture, cio? come si raggiunge il totale che fra pochi giorni tutti saranno costretti a pagare.

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