Week end con gigantesca tavolata al rione Tasso.

Domani ?replica? al largo Fossi. All?appello manca solo Porta Pace.
Ospite d?eccezione il sindaco Stefano Giaquinto, sempre onorato di trattenersi coi concittadini. Dopo il riuscito prologo durante la ?Notte Bianca? torna imbandito il rione Tasso, dove domani sera si ritroveranno oltre duecento residenti per trascorrere alcune ore in modo scanzonato, cio? raccontando barzellette, intonando vecchie melodie caiatine e, soprattutto, consumando le tante, succulente pietanze per l?occasione approntate dalle massaie del quartiere. Lungo la strada che mena al castello, stavolta evacuata per tempo (durante la notte bianca lo imped? un increscioso contrattempo, cio? alcune macchine parcheggiate nonostante in divieto, a quanto pare di alcuni carabinieri) sar? allestita una tavola da Guinness in quanto lunga circa cento metri, intorno alla quale troveranno posto tutti i residenti. Unica eccezione: il sindaco, Stefano Giaquinto, sempre orgoglioso di trattenersi con i propri concittadini. La prossima settimana toccher? al largo Fossi con un copione pressoch? identico, mentre pi? nulla ? dato sapere per la cena sociale prevista al rione Porta Pace, dove, peraltro, avrebbe dovuto svolgersi gi? da alcuni mesi. Inizialmente venne rinviata per un contrattempo conseguente all?ostruzionismo di qualche residente; in seguito per alcune concomitanti manifestazioni, ma poi tutto sembra finito nel dimenticatoio, con rammarico di quasi tutti i residenti che non aspettavano altro per divertirsi sanamente. A tale festa avrebbe dovuto partecipare anche il parroco, che avrebbe festeggiato il quarantaseiesimo anniversario di sacerdozio, ma, ci? nonostante, non se ne ? saputo pi? niente. E purtroppo non pu? dirsi neppure che sia finita a ? tarallucci e vino! Secondo le solite male lingue per non costringere qualcuno a spostare le macchine solitamente in sosta nel quartiere denominato della pace, ma famigerato per alcune storiche guerre a colpi di carta bollata, denunzie ed atti giudiziari. Per smentirlo, ai preposti non resta che attivarsi ugualmente; come, d?altronde, imporrebbe il Codice della Strada.

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