Recuperato artistico altare dell?Annunziata rubato nel 1973.
Brillante operazione dei Carabinieri di Riva del Garda e Caiazzo, gi? indetta l?asta per la vendita. Restituite anche altre opere d?arte rubate a Nola ed Aversa. Recuperati beni per sedici miliardi. Grazie ai fratelli Friano buone speranze per il recupero di altre opere rubate nelle chiese caiatine. Il comandante del Nucleo tutela patrimonio artistico di Roma recuper? i preziosi busti in argento di S. Stefano Minicillo e S. Ferdinando d?Aragona; al fratello, che comanda la stazione trentina, si deve il recupero di dieci parti di un prezioso altare in marmo rubato dalla chiesa sconsacrata.
Brillante operazione dei Carabinieri di Riva del Garda che, in collaborazione con i colleghi della stazione caiatina, hanno recuperato e restituito ai caiatini buona parte di un settecentesco altare in preziosi marmi policromi che negli anni settanta era stato rubato dalla chiesa dell?Annunziata, chiusa in seguito ad alcune lesioni strutturali e da allora mai pi? riaperta al culto. L?operazione, che ha comportato indagini e meticolosi appostamenti in gran parte della Penisola, ha consentito il recupero di beni artistici rubati anche in provincia di Caserta per un ammontare complessivo di ottomila Euro, pari a sedici miliardi delle sempre pi? rimpiante lire. Oggetti rari, solitamente ricettati tramite organizzazioni malavitose operanti in Milano e Roma per alimentare il mercato delle aste, a quanto pare fiorente soprattutto in tali ambiti. Proprio nel capoluogo lombardo sono strate recuperate alcune parti dell?altare rubato oltre trent?anni addietro nel tempio sconsacrato di Caiazzo in seguito a un blitz operato dalla Benemerita a pochi giorni dalla data gi? fissata per l?asta, che altrimenti sarebbe stata battuta come le altre in cui erano stati aggiudicati altri oggetti segnalati e riconosciuti dai Carabinieri di Riva del Garda in seguito a raffronto con le fotografie a suo tempo consegnate ai Carabinieri di Caiazzo dal parroco monsignor Antonio Chichierchia. Lo stesso al quale l?altro giorno i Carabinieri di Riva del Garda e Caiazzo hanno restituito buona parte del maltolto, ora custodito in luogo segreto quanto sicuro, prima di rimettersi al lavoro con la speranza di recuperare altri oggetti rubati dalle chiese caiatine e in particolare alcuni preziosi ostensori di cui la Benemerita ha gi? acquisito la documentazione fotografica. Potrebbero avere le ore contate, quindi, i ricettatori e gli ignari acquirenti di altri oggetti rari asportati dalle chiese caiatine atteso che alcuni di quelli gi? recuperati dai Carabinieri erano stati aggiudicati in sede d?asta pubblica ma successivamente sequestrati e restituiti ai parroci di Caiazzo, Nola ed Aversa. Singolare la coincidenza: la stazione Carabinieri di Riva del Garda ? comandata dal colonnello Friano, fratello del comandante il Nucleo tutela patrimonio artistico della Benemerita che negli anni novanta recuper? e restitu? ai fedeli gli artistici busti in argento di Santo Stefano Minicillo, patrono di Caiazzo e dell?omonima diocesi, e San Ferdinando d?Aragona, patrono di Alvignano e co-patrono della storica diocesi caiatina; busti che erano stati rubati da ignoti durante i lavori di ristrutturazione del Duomo, dove ora sono custoditi in teche a prova di ladro.