Apertura del parcheggio giardino
Grande esultanza ha suscitato l?apertura del parcheggio giardino realizzato alle spalle di Piazza Umberto I . A gioire gli adulti, i bambini e la cittadinanza tutta conscia dei benefici che porta al traffico del centro storico sempre pi? caotico e non pi? sostenibile e le nuove condizioni di vivibilit? raggiunte. Un nuovo tassello che va ad aggiungersi alla circumvallazione est e al palazzo per i servizi sanitari che segnano un cambiamento di rotta per la cittadina diventata , per un lungo periodo , il fanalino di coda dell?agro caleno. La prime tre grandi opere, previste nel programma promosso dall?ex amministrazione comunale capeggiata dall?avvocato Giorgio Magliocca, giunte al termine. Ora la popolazione aspetta i lavori inerenti il Parco san Giorgio in localit? Monteoliveto, quelli alle strutture sportive di Tuoro, la costruzione del teatro comunale e i lavori di ristrutturazione al rione Partigiano.Un pacchetto considerevole di opere oltre che per quantit? ma anche per qualit? in quanto tutte con l?obiettivo di creare condizioni di vivibilit? migliore ma anche di crescita e di buona nomea per la citt? per anni descritta come la peggiore della provincia di Caserta. Tra queste, tutte degne di attenzione, quelle pi? significative sono la costruzione del teatro comunale e la ristrutturazione del rione Partigiano che faranno dello stesso il borgo medioevale di Pignataro Maggiore. Un momento magico, merito degli ultimi tre anni della vita amministrativa della citt? che sta cambiando il volto ma anche le abitudini della cittadina la cui popolazione per? punta l?indice accusatore verso le condizioni del parco giochi per i bambini alle spalle della scuola media, verso le condizioni della villetta situata alla confluenza di via Principe di Napoli – via Principe di Piemonte,verso le condizioni dello spazio verde adiacente l?edificio della Guardia Medica la cui ornamentale siepe ? stata ridotta a sterpaglia , verso l?impianto della pubblica illuminazione, il problema dei rifiuti abbandonati in via Tuoro, quelli abbandonati nella zona della 167 e la critica situazione che emerge intorno ai contenitori per la raccolta del vetro ove ? possibile trovare di tutto di pi?.
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