Bianca Scialdone ed il suo splendido passato canoro.

Bianca, fin da bambina, aveva avvertito la passione per il canto. Dopo aver conseguito il diploma magistrale desider? realizzare il suo sogno. Si rec? a Napoli per ricevere lezioni di canto dal Maestro D’Onofrio del Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli. Al termine del corso la giovane vitulatina, su consiglio del Maestro, partecip? al “Concorso per voci nuove” che si tenne a Napoli nel Teatro Mediterraneo. Bianca cant?, con l’orchestra del Maestro Giuseppe Anepeta, due successi della canzone napoletana di quel tempo: “L’urdemo raggio ‘e luna” e “Cerasella”. Del gruppo degli esaminatori facevano parte tre noti artisti della canzone partenopea: Gloria Cristhian. Franco Ricci e Mario Abate ed il loro giudizio fu unanime: la vincitrice era la giovane Bianca Scialdone che, dopo lo spettacolo, ricevette le congratulazioni del Maestro Anepeta per le ottime esecuzioni. La sua estensione vocale ed il raffinato gusto avrebbero fatto di lei una ottima interprete della canzone italiana, ma le ragioni del vivere quotidiano, costrinsero la giovane artista ad abbandonare quella che sarebbe stata una fulgida carriera. Dedic? tutta se stessa all’insegnamento che la port? in tante scuole della nostra Provincia. Memorabile la sua partecipazioneg nel cinema Monte Rageto di Bellona, ad uno spettacolo il cui incasso fu devoluto a favore della squadra di calcio locale. In platea molti fans giunti da Vitulazio, da Bellona, Pignataro, Sparanise, Capua ecc. e, in prima fila suo padre Antonio e sua madre, visibilmente commossi appena la loro figlia inizi? a cantare gli ultimi successi di allora: L’Edera, Parole d’amore sulla sabbia, Eternamente (di Charlie Chaplin) ed un successo del festival di San Remo: E’ Mezzanotte. Al termine la platea era in delirio: tutti applaudivano in piedi chiedendo a gran voce un bis dopo l’altro che Bianca concedeva molto volentieri. Un clamoroso successo, oggi conservato in un nastro registrato, custodito gelosamente da un amico. Era l’anno 1959, ed oggi la maestra Bianca, vedova dell?indimenticabile Pasquale Simeone da Castel Volturno, noto per i suoi disegni e le sue sculture artistiche.

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