Sagra ?delle poltrone?.

Impazza la sagra ?delle poltrone?. Una serie di incarichi che sono stati aggiudicati ai cosiddetti ?pezzi grossi? dell?agro caleno, sollevano le polemiche. In particolare, quella del sindaco di Pastorano, Antonio Bonaccio, che con lo spintone datagli da Giorgio Magliocca, consigliere giuridico del Ministro Landolfi, seguita poi con quello del ?patron? della societ? Pro.Ter e dell?Istituto di Vigilanza Privata Terra di Lavoro, Franco D?Alonzo, nominato a breve amministratore delegato di Eco4 ossia la parte privata del ?Ce4?, ha salvato le poltrone a Giuseppe Valente e company, presidente del Consiglio d?Amministrazione del Consorzio pubblico a partecipazione privata Ce4 che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani, gestito da persone legate ai partiti che uniscono la Casa delle Libert?. In una nota, pubblicata sul portale di cultura e d?informazione della vicina comunit? di Pignataro Maggiore, si legge: ?Luglio ? stato il mese delle sagre, agosto quello dello sport pi? amato dalle nostre parti: la seduta sulla poltrona. Sport questo che si caratterizza per lo scarso dispendio di energia per chi lo pratica, ed ha uno sponsor di sicuro affidamento: i contribuenti. Una vera onda anomala quella determinata dalle nostre parti dal diluvio di poltrone ed incarichi che sono venuti gi? a pi? non posso. Migliaia di euro mensili riempiranno le tasche dei soliti noti. Qualcuno si chieder? quale sia il metodo di attribuzione di questi incarichi, ebbene non si entra per concorso e le competenze contano poco. Si viene individuati per i posizionamenti strategici che vengono assunti all?interno dei partiti, dei consorzi, ect. Quanto pi? si ? indispensabili per determinare gli equilibri delle maggioranze, tanto pi? si pu? sperare di essere prescelti come l?uomo giusto al posto giusto. Chi riesce a fare la cosiddetta ?operazione?, cio? il politico che convince per esempio il sindaco Rossi del comune “blu” a garantire la maggioranza nel consorzio “nero”, gestir? la fetta pi? importante di incarichi, ed il primo sar? sicuramente ad appannaggio del sindaco Rossi, che dir? di assumere l?arduo compito per il bene del suo paese. E? il solito copione noioso, che purtroppo non passa mai di moda. Questo metodo, con dei palesi tratti di immoralit?, ? trasversale a tutto il panorama politico e rappresenta un vero e proprio vulnus per la credibilit? della politica stessa, che viene percepita dai cittadini- elettori-contribuenti non come un servizio alla comunit?, ma come un mestiere che permette di campare bene lavorando poco. Sperare in una moralizzazione della politica ? cosa ardua anche per il pi? grande degli ottimisti, ma qualcuno pare dica che la speranza sia l?ultima a morire e allora ?non ci resta che piangere e ……sperare?. Bonaccio, dice che la sua ? stata solo una proposta, ma perch? si ? presentato alla riunione. Inoltre, dai settecento euro ai duemila e passa c?? un abisso, altro che rinfrancare le casse comunali.

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