Ciao Gigino Mazzolino
Luigi Aiezza di Vitulazio, da tutti chiamato ?Mazzolin0? per paragonarlo ai grandi Mazzola, 57 anni compiuti il primo luglio, ha vissuto la vita insegnando a tutti di reagire sempre, senza demordere, anche quando la vita si comporta da ?matrigna?. Ebbene, per Mazzolino la vita ? sempre stata una matrigna poich?, fin dalla nascita l?aveva condannato ed essere uno ?diverso? mentre lui ha dimostrato che, anche quando tutto ti ? avverso, si pu? e si deve reagire. Dopo le vicissitudini vissute in Svizzera, Gigino ritorn? a Vitulazio, suo paese nativo, dedicandosi ai giovani per farli avvicinare allo sport. E? riuscito a trasmettere a tanti ragazzi la passione per il calcio, suo sport preferito, ed alcuni hanno calpestato l?erbetta dei campi delle serie d??lite del calcio italiano. Gigino, una persona umile ma determinata, accettava qualsiasi lavoro per sbarcare il lunario ma, quello che preferiva pi? di ogni altra cosa era ci? che riguardasse il mondo del calcio. Non vi sono calciatori in provincia di Caserta che non conoscono Gigino Mazzolino. Quando ? stato ricoverato presso l?ospedale San Giuseppe e Melorio di Santa Maria C.V. , ci sentimmo in dovere di andare a fargli visita. Ebbene, quel giorno incontrammo l?intera squadra dal Gladiator che era venuta in ospedale per lo stesso motivo. Ieri, in punta di piedi, Luigi Aiezza, colpito dalla malattia che non perdona, ? andato via per sempre lasciando affranti dal dolore le due sorelle, Rosa ed Emilia che vivono a Vitulazio, ed altri germani che vivono al di l? della frontiera. Oltre ai familiari, partecipano al dolore tutti quei giovani che da lui hanno ricevuto la spinta necessaria per avvicinarsi allo sport, nonch? l?intera cittadinanza. Tutti vogliono omaggiare un uomo, piccolo di statura ma grande nel comportamento. I funerali si terranno quest?oggi alle ore 18,00 nella chiesa Maria Santissima dell?Agnena di Vitulazio.