Sulla bocciatura del Piano Regolatore Generale interviene il vice sindaco Diana
La notizia della bocciatura del Piano Regolatore Generale del Comune di Pastorano, delimitata dalla netta e leale presa di posizione dell?Assessore Regionale all?Urbanistica, alle Politiche del Territorio ed all?Edilizia Pubblica ed Abitativa, Gabriella Cundari, che durante la seduta della Giunta Regionale della Campania di gioved? scorso, ha bocciato di fatto il Piano Regolatore Generale del Comune di Pastorano, che era stato fortemente contestato da un largo cartello di associazioni ambientaliste. Ad intervenire per primo ? stato il vicesindaco Giovanni Diana, che quando era nelle fila dell?opposizione aveva fortemente contestato il Piano Regolatore redatto dall?architetto Giovan Giuseppe Palumbo e dal professor Guido Riano da Napoli. ?Il Piano Regolatore ? dice Diana – era stato voluto dai vecchi amministratori, e nel momento in cui abbiamo preso noi le retini della gestione comunale, gi? era stato tutto spedito alle autorit? superiori, come C.T.R., Provincia e Regione. L?unico rammarico, da parte mia e che grazie alla caparbiet? di qualcuno, sono stati spesi tanti soldi inutilmente per un qualcosa che gi? prima di nascere era zoppo?. Inoltre, dal fronte che si oppone alla cementificazione selvaggia nel Comune di Pastorano, capeggiato dal Senatore di Forza Italia, Emiddio Novi, il quale unitamente alle locale sezione di Alleanza Nazionale, presieduta da Benito Michele Di Gaetano, present? un interrogazione parlamentare a firma del Senatore Novi che sollev? un polverone di polemiche arrivate perfino tra le mura di diversi dicasteri romani. Oggi, per?, mentre sia la maggioranza che l?opposizione, cercano di far pressione presso la segreteria regionale dei Verdi di Pecoraro Scanio, partito che ha nelle mani l?Assessorato all?Urbanistica sia alla Provincia che alla Regione, un largo cartello di associazioni ambientaliste e non, unitamente ad un vasto movimento di opinione pubblica, gi? da ora si stanno attivando affinch? Pastorano, non faccia la tragica fine di Vitulazio, dove in una assenza premeditata da parte degli amministratori, sono state concesse centinaia di mega lottizzazioni, certificando il possibile. Il tutto grazie, a dei tecnici con la passione della politica, che pur vedendo realizzati i lori interessi personali e politici, hanno messo in cattiva luca, la classe politica cittadina del centrosinistra. Come a Vitulazio, anche Pastorano si avvia verso gli interessi trasversali che uniscono notabili locali a militanti della sinistra, tutti impegnati a promuovere speculazioni miliardarie, violando le leggi dello Stato.