I Carabinieri rilanciano la campagna “Non Aprite quella Porta”.

Si riaffacciano nell?agro caleno i falsi impiegati di enti pubblici che con pretestuosi controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi come e’ successo giorni addietro dove due malfattori fingendo di dover controllare il contattore del gas hanno dapprima tentato i colpo cercando di ingannare invano un 80enne di Vitulazio per poi reiterare il raggiro e riuscire derubare altro anziano di 90anni della somma in contanti pari a 600 ?uro. Insomma dopo la fruttuosa opera di sensibilizzazione attraverso la campagna “Non aprite quella porta” promossa dai Carabinieri del Comando Provinciale che ha portato al vistoso contenimento delle truffe ai danni di anziani, i malviventi, forti anche delle partenze per le ferie di numerosi persone, sono tornati alla carica prendendo di mira gli anziani come dimostrano i due distinti episodi della scorsa settimana. Una campagna che i Carabinieri, vogliono assolutamente rinnovare in quanto se e’ vero che in un caso l’anziano non e’ caduto nel raggiro mettendo in fuga i due malviventi ed allertando i Carabinieri nell’altro caso gli stessi due malviventi sono riusciti a carpire la fiducia del 90enne derubandolo di 600 ?uro. Episodi che hanno suonato come un campanello d’allarme per gli stessi Carabinieri che fermo restando le risultanze investigative su queste vicende rilanciano la campagna non aprite quella porta rivolta agli anziani ricordano loro i consigli che possono, se seguiti, sicuramente aiutare a non “restare vittime” dei truffatori: non aprire agli sconosciuti e non farli entrare in casa; diffidare degli estranei che vengono a trovare i cittadini in orari inusuali, soprattutto se in quel momento si e’ da soli in casa; prima di aprire la porta, controllare dallo spioncino e, se ci si trova di fronte una persona che non si e’ mai vista, aprire comunque con la catenella attaccata; prima di fare entrare lo sconosciuto, chiamare i Carabinieri e la Polizia meglio un falso allarme che un sopralluogo per furto; tenere a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilit? (Enel, Telecom, Agac, Poste, Carabinieri, Polizia di Stato etc.) cos? da averli a portata di mano in caso di necessit?; non dare soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo: infatti baster? utilizzare i bollettini postali ottenendo peraltro un sicuro riscontro del pagamento effettuato; attenzione alle sconosciute belle avvenenti e provocanti; se inavvertitamente si e’ aperta la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, ci si sente a disagio, non perdere la calma: Invitarlo ad uscire dirigendosi con decisione verso la porta, aprire la porta e, se ? necessario, ripetere l’invito ad alta voce. Essere comunque decisi nelle azioni.
I Carabinieri sono convinti: se i consigli non andranno nel vuoto e verranno ascoltati renderanno la vita difficile ai criminali senza scrupoli che soprattutto con le partenze in ferie dei tanti reggiani sanno di trovare le anziane vittime ancora piu’ deboli.

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