Con settembre riprende a pieno regime l?attivit? dei pubblici uffici
Comune e poste aperte anche di pomeriggio;
?Presto sar? attivato anche l?erogatore numerico per evitare le file ma da allora saranno problemi, soprattutto per gli anziani. Riprende a pieno regime con settembre l?attivit? dei pubblici uffici caiatini e in particolare delle Poste e del Comune, che per tutto il mese di agosto hanno limitato l?orario di apertura alle sole ore antimeridiane. Dovrebbero cessare sin da oggi, quindi, i disagi patiti dagli utenti dell?ufficio postale, in particolare nelle fasce orarie di maggiore afflusso dell?utenza, talvolta aumentata anche in seguito alla temporanea chiusura di uffici limitrofi, come quando era festa patronale a Piana di Monte Verna. Ma la ripresa a pieno regime dei servizi erogati dall?agenzia postale di Caiazzo non potr? pi? prescindere dall?attivazione degli erogatori numerici, istallati da alcuni mesi in seguito alle proteste dell?utenza, e soprattutto degli anziani costretti per ore a restare in fila all?impiedi, ma ancora non attivati, si dice perch? programmati per scattare al massimo ogni cinque minuti, tempo assolutamente insufficiente in particolare per le persone anziane e per chi deve fare operazioni particolarmente complesse. Trascorso tale termine infatti automaticamente l?apparecchio passa al numero successivo, impedendo all?utente che non l?ha ancora conclusa di portare a termine l?operazione. Dopo cinque minuti, cio?, l?utente che non riuscir? a concludere l?operazione dovr? rimettersi in fila per lasciare il posto al successivo, che ha altrettanto tempo a disposizione e certamente non pu? cederne ad altri. Un serpentone che si morde la coda, quindi, ovvero un problema enorme, causato dalle decisioni ?lungimiranti? dei cervelloni super pagati per addirizzare le sorti del carrozzone postale che, in quanto privatizzato, non pu? attuare una politica assistenziale. E per il costo di un?operazione -solitamente un?Euro- un utente non pu? impegnare un operatore. Altrimenti risulterebbe improduttivo e quindi sarebbe meglio perderlo. Con buona pace di quanti si sciacquano la bocca fingendo di adoperarsi per il progresso civile.