Piazza Portavetere. Due giovani si azzuffano per una donna.
Dopo un?animata discussione, lo scapolo ferisce ad ombrellate il marito della disturbata, che se la cava con tre punti di sutura dopo il ricovero al pronto soccorso. Neanche un vigile di servizio.
Scene da Far West ieri pomeriggio in piazza Porta Vetere, cuore della cosiddetta citt? del buon vivere. Un giovane del posto, probabilmente ebbro, ferisce ad ombrellate alla testa un conoscente che lo avrebbe invitato ad allontanarsi dalla propria consorte. Necessari alcuni punti di sutura al volto dopo le prime cure prestate sul posto dal personale del 118 fra lo sconcerto dei presenti, che lanciano una proposta, ovviamente provocatoria: se i preposti comunali non sono pi? in grado di assicurare l?ordine pubblico in piazza Portavetere neanche la domenica pomeriggio, perch? non la ribattezzano ?Piazza del Far West? E davvero una piazza selvaggia, dove vige la legge del pi? forte, sembrava quella in cui, fra lo stupore dei tantissimi presenti ed automobilisti di passaggio, nei giardini pubblici gi? famigerati quale triangolo della morte, un giovane caiatino gi? noto per qualche colpo di testa, probabilmente dopo avere alzato troppo il gomito, ha sottratto un ombrello ad un ragazzino che passeggiava per i fatti suoi e con lo stesso ha colpito ripetutamente un altro giovane, a quanto pare colpevole solo di averlo invitato ad allontanarsi perch? era in compagnia della moglie. In precedenza l?esuberante caiatino avrebbe proferito qualche parola di troppo nei confronti dell?altro giovane, proveniente da Villa Santa Croce, o piuttosto della propria consorte, nonostante l?esplicito invito a lasciarlo andare perch? stava con la moglie. Segno evidente che i due si conoscevano molto bene e magari in passato si erano anche scambiato frasi licenziose, il che, per?, non era certamente ammissibile in presenza di una donna. Fatto sta che in un baleno dalle parole si ? passati ai fatti, cio? alle ombrellate, accompagnate da urla, rabbiose da parte del
?menante?; di dolore da parte del percosso, che, sotto gli occhi attoniti dei presenti e soprattutto della consorte, ad un certo punto ? finito per terra col capo grondante di sangue. Ci? nonostante, l?altro giovane ha continuato ad inveire finch? non ? giunta l?ambulanza, prontamente chiamata dai presenti, nessuno dei quali si ? minimamente scomposto per separare i litiganti: forse perch? impegnati, come ammonisce l?adagio, a godere. Il personale del pronto intervento sanitario si ? prodigato per tamponare alla meglio l?emorragia, adoperandosi per evitare il trasferimento in ospedale del ferito, che per? pi? tardi ? stato accompagnato dal fratello al pronto soccorso del nosocomio casertano, dove le lesioni sono state ricomposte con alcuni punti di sutura. Nulla di grave, ma episodio certamente significativo dell?impellenza di assicurare un servizio di vigilanza costante ed in particolare la domenica pomeriggio quando maggiore ? la presenza di giovani in piazza e per conseguenza il consumo di superalcolici da parte di alcuni bar. A buon intenditor?