Piattaforma. I comitati civici : non ci resta che la mobilitazione
Mentre inesorabilmente il tempo fugge via, spazzando ore, giorni, settimane e mesi di vana speranza, circa le future delocalizzazioni e realizzazioni del nefasto impianto di una piattaforma industriale per rifiuti speciali, tossici e nocivi, e di due pericolose discariche, ancora non si avverte tangibile tra la popolazione della cittadina dell?agro caleno quel giusto senso della protesta e della solidariet? tra conterranei che stamattina, invece, hanno espresso con vigore, nella piazza di Tora, i cittadini dell?alto casertano, anche se ? vero che nel pomeriggio di oggi si terr? un?assemblea popolare presso le scuole elementari e che, nel silenzio e nell?intimit? delle case di Pignataro Maggiore, questi giorni sono vissuti e si vivono sull?onda di una tensione che diventa sempre pi? crescente, visibile e palpabile.
A cinque giorni dalla Conferenza dei Servizi per dare l?ok alla progettazione della piattaforma, su cui possiamo dire tutto e il contrario di tutto per come ? stata voluta, ideata e convocata, rimane inalterata la misura dello sgomento che attanaglia gran parte della popolazione interessata alla piattaforma e alle discariche, l?unico sentimento che permane e che si avverte in ogni cittadino di Pignataro Maggiore e di Tora e Piccilli, fatto questo che a dire di tanti pu? tranquillamente sfociare nel devastante furore popolare e portare significativi ma violenti contributi a quanti si battono ormai da circa tre anni contro la realizzazione di questo tremendo impianto industriale.
Mentre da un lato si pensa a contrastare sul piano politico e amministrativo i fautori della costruzione delle discariche e della piattaforma, dall?altro si scende in campo e si convocano pubbliche assemblee per decidere il da farsi sul piano della mobilitazione generale, personale e popolare. Purtroppo, non c?? via di scampo. Il Responsabile Unico del Procedimento, il sessano ing. Giovanni Perillo, con i poteri straordinari assegnati dalla legge, non intende differire la data della convocazione della Conferenza dei Servizi, quella del prossimo trenta settembre, come ha chiesto il Comitato Civico di Pignataro Maggiore
Due risposte scritte in tal senso sono state gi? recapitate a Raimondo Cuccaro in questi giorni. E mentre suggerisce fuori campo di portare documenti, perizie e tesi, a sostegno degli impedimenti per l?inedificabilit? della piattaforma e delle due discariche, ufficialmente risponde del mancato invito ai sindaci di Tora e Piccilli e di Calvi Risorta, e poi anche del Comitato Civico di Pignataro Maggiore, affermando che ha il compito di trattare solo con le Amministrazioni Pubbliche e che la discarica di Tora e Piccilli la tratter? in separata sede. Un modo come un altro per indurre Comitati, enti e cittadini a non ostacolare il suo lavoro e quello della gestione Commissariale per l?Emergenza Rifiuti della Campania, poich?, lo sanno anche i bambini, che la realizzazione progettuale della discarica di Tora e Piccilli e dello scarico delle acque lavorate dalla piattaforma nel rio Lanzi sono tutt?uno con quanto si andr? a trattare nella Conferenza dei Servizi del prossimo venerd?. Dunque, una risposta miope e dequalificante la volont? popolare di impedire a tutti i costi la realizzazione del progetto della Piattaforma Spa e della costruzione della discarica 2C, per rifiuti pericolosi e anche radioattivi, e della discarica 2B, per rifiuti inertizzati e fanghi detossificati.
E allora, di fronte a tali dinieghi sul differimento della data della Conferenza dei Servizi, per i Comitati Civici di Pignataro Maggiore e di Tora e Piccilli, quest?ultimo costituito ufficialmente stamattina con la bella manifestazione popolare di piazza Umberto I Tora, non c?? altra soluzione che la mobilitazione popolare, al fine della pacifica dimostrazione che la sovranit? nasce e veicola dal basso e non pu? essere calata impunemente dall?alto senza il consenso del popolo.
In tal modo, la palla della responsabilit? di assicurare l?ordine pubblico, per la Conferenza dei Servizi a Napoli, non sar? certamente dell?ex-prefetto Catenacci e dell?ing. Perillo ma del Questore, del Prefetto e del Sindaco di Napoli.