L?Udc ago della bilancia in vista delle amministrative del 2006
L?Udc di Giorgio Vito e Piergiorgio Mazzuoccolo, ago della bilancia in vista delle amministrative del 2006. Di loro si sa solo che non gareggeranno mai insieme agli alleati a livello nazionale, ossia quelli di Alleanza Nazionale di Pignataro Maggiore, retti dall?ex primo cittadino, Giorgio Magliocca. La Casa delle Libert? di Pignataro, non potr? mai presentarsi unita, ma alle amministrative potrebbero essere solo due le liste in campo per la sfida elettorale. A contrapporsi ad Alleanza Civica, aggregazione orientata a desta, potrebbe essere una coalizione orientata al centro e sinistra. Angelo Del Vecchio, segretario dell’Udeur e probabile candidato a sindaco per le prossime elezioni, avrebbe, secondo indiscrezioni, detto che lui si dovr? “alleare con Vito e Mazzuoccolo perch? ? il popolo che lo vuole”. La frase sarebbe stata pronunciata durante una cena svoltasi nel ristorante “La locanda di Pulcinella” a Pignataro Maggiore qualche settimana fa. Si profila, quindi, sempre pi? nettamente uno dei tanti scenari che dal momento della caduta della precedente amministrazione comunale circolava come ipotesi pi? accreditata, ma per ora il confronto appartiene ai tre avvocati, ossia Giorgio Magliocca, Piergiorgio Mazzuoccolo e Angelo Del Vecchio. Se venisse confermata l?indiscrezione da locanda, infatti, a confrontarsi sarebbero due liste, una capeggiata dall’ex Sindaco Magliocca, nettamente orientata a destra, ed una capeggiata da Angelo Del Vecchio, nella quale confluirebbero i partiti della sinistra pignatarese, l’Udc e scheggie del centro destra fuoriuscite dalla passata amministrazione. Pignataro, infatti, le maggioranze apparentemente pi? omogenee, come quelle che vedevano la Democrazia Cristiana avere la maggioranza assoluta e pi? recentemente quella di Alleanza Civica, che poteva contava su sette consiglieri di Alleanza Nazionale, non hanno portato al termine il mandato elettorale.
Le condizione che assicurano stabilit? sono un progetto politico condiviso, un programma credibile, la capacit? di mettere da parte i personalismi, lo spirito di servizio verso la comunit? e la coerenza verso gli elettori. Il centro sinistra a Pignataro pare essersi svegliato dal torpore degli ultimi anni e mostra piccoli segnali di ripresa. La buona affermazione alle provinciali dell?Udeur e la vivacit? di alcuni sue componenti sono un segnale positivo. Non bisogna dimenticare, per?, che durante gli anni di letargo, quasi comatosi dei partiti del centro sinistra, il gruppo civico di ?Insieme per Pignataro? ha fatto opposizione alla giunta Magliocca, in un contesto, quello del consiglio comunale, che assomigliava di pi? al Gran Consiglio. Il centro sinistra non pu? non riconoscere questo merito al gruppo consiliare di ?Insieme per Pignataro, ne tanto meno decidere di non confrontarsi con i suoi componenti e verificare la possibilit? di trovare delle convergenze. Un dialogo sereno e pagato, dove nessuno voglia egemonizzare nessuno, nessuno porre out out a nessuno, nessuno imporre leadership a nessuno, ? l’unica strada – sicuramnete stretta ed impervia – che porta a creare l?alternativa allo schieramento orientato a destra. Non vi sono altre fantasiose ricette magiche.