Arrestato il 23enne Michele Massa
(Paolo BRA)-Liberi dal servizio e intenti a disporre del tempo libero con una passeggiata nelle strade della cittadina dell?agro caleno, il brigadiere Gennaro Simonetti e i carabinieri Giuseppe Zoppo e Giorgio Stefano, militari della Stazione dei Carabinieri di Pignataro Maggiore, posta al comando del mar. magg. Antonio de Siena, l?altra sera casualmente, nei pressi del Bar Principe di via Principe di Napoli, si sono intrattenuti a colloquio con alcuni giovani del posto tra cui il ventenne Antonio Mancini, il quale, spaventato ed esasperato dalle continue minacce e dalle richieste di denaro sotto la minaccia di un coltello, di cui era vittima dalla notte precedente, ha denunciato l?aggressore nella persona del ventitreenne Michele Massa, domiciliato nel Parco Emilia, a pochi metri dalla caserma dei carabinieri. I militari, sentito il racconto del giovane e raccoltane la denuncia, si sono portati in perlustrazione e passati nelle vicinanze di Piazza Umberto I, hanno rintracciato il presunto aggressore del Mancini e lo hanno invitato a seguirlo in Caserma, dove poi il giovane ? stato arrestato e, dopo gli adempimenti di rito, ? stato tradotto al carcere di San Tammaro a seguito della conferma dell?arresto per la violazione degli artt. 56, 61 e 629 del codice penale, cos? come ordinato dal magistrato di turno, il dott. Alessandro D?Alessio.
In pratica, sembra che il giovane Antonio Mancini abbia raccontato in maniera traumatica che da qualche tempo era stato preso di mira dal Massa, il quale nella notte precedente, sempre minacciandolo con un coltello, gli aveva chiesto denari e lo aveva malmenato con alcuni cazzotti. Non contento, si era fatto accompagnare dal Mancini nella vicina Pastorano, dove si svolgeva la festa padronale. La sera dopo, le modalit? si sono ripetute e con la minaccia del coltello il Massa pare che abbia chiesto altri denari. Ma il Mancini, incoraggiato dalla presenza dei militari che, liberi dal servizio, casualmente si trovavano a passare per il Bar Principe di Gianfranco Manzo, un noto esercizio commerciale situato a circa cento metri dalla Stazione dei Carabinieri, ha trovato il coraggio di confessare le tentate estorsioni e le minacce subite. Da qui all?arresto in flagranza, dopo che il Massa era subito andato via, il passo ? stato breve. Dunque, ancora un prezioso intervento degli uomini dell?Arma che, con o senza divisa, riescono a mantenere l?ordine pubblico e a orientare il cittadino nella scelta consapevole della difesa della legalit