Onorificenza alla memoria di Giovan Giuseppe Scialdone, scienziato della NASA

Dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, giunge un altro riconoscimento alla memoria di Giovan Giuseppe Scialdone, scienziato della NASA originario di Vitulazio. Alla vigilia della celebrazione del secondo anniversario della morte dello scienziato Gian Giuseppe Scialdone, prevista per le undici si sabato 29, presso la Sala Consiliare del Comune di Vitulazio, ? giunta ai familiari dello scienziato la splendida notizia che, la presidenza del Consiglio dei Ministri, si sta interessando affinch? la figura dello scienziato di origini italiane, Giovan Giuseppe Scialdone, sia ricordata in riconoscenza dei suoi meriti scientifici e culturali. Per la cerimonia ? giunta dagli Stati Uniti d?America, la dott.ssa Lucia De Rosa, in rappresentanza dell?Universit? di Pittsburgh, che interverr? durante la cerimonia della consegna, alla memoria, di una medaglia d?oro in riconoscenza dei suoi tanti meriti. Intanto, proprio ieri, ? giunta da Roma, la notizia che i vertici di Palazzo Chigi, tramite l?interessamento diretto del dottor Mauro Masi, Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, intendono ricordare la figura dello Scienziato della NASA, Gian Giuseppe Scialdone, uno dei figli eletti d?Italia. In seguito, alla cerimonia che si svolger? nella sala consiliare, su una parete della casa natale, ubicata in via Roma, sar? scoperta una lapide marmorea con epigrafe commemorativa in ricordo della carriera di un vitulatino che, con le sue opere, ha onorato il paese nativo e l?Italia tutta. Scialdone ha ottenuto infiniti riconoscimenti ma il pi? prestigioso ? quello del 1995 per la simulazione nello spazio. Oltre agli impegni lavorativi, dedicava se stesso a continue ricerche che lo portavano ad ottenere brevetti e pubblicazioni scientifiche. La vita dello scienziato Scialdone ? costellata di numerosi titoli onorifici e quello che lo rendevano orgoglioso erano: ?Pioniere della missione Apollo? ed il Silver Snoopy, menzionato nei libri storici della NASA (l?Istituto Aerospaziale Americano). Intanto, dagli stati Uniti d?America, il Magnifico Preside della Facolt? di Ingegneria, Gerald Holder, scrive: Cari Familiari e Amici di John J Scialdone, sono onorato, quale Preside Decano della Facolt? di Ingegneria dell?Universit? di Pittsburgh, di essere stato invitato a questa celebrazione della vita e dell?opera di John Scialdone. La nostra ?Scuola?, ha una lunga e storica tradizione, di oltre 200 anni, nella formazione di migliaia di aspiranti ingegneri. Molti dei nostri laureati, come John, vennero in America per realizzare il loro sogno di una vita migliore per se stessi e per le loro famiglie, attraverso il reperimento delle opportunit? che offriva questa prosperosa citt?. La citt? di Pittsburgh, con le sue immense industrie di acciaieria, richiam? qui molti immigranti, per il lavoro e la vita, per elevare loro stessi e loro capacit?. Anche quando molte di queste industrie, che fecero definire Pittsburgh ?la citt? dell?acciaio?, si sono estinte, l?impronta e lo spirito di queste famiglie persistono nelle strade e nei sobborghi della nostra citt? mutata. Pittsburgh ? orgogliosa di onorare le tradizioni, radicatesi in noi, degli italiani e degli appartenenti ad altre etnie, qui stabilitesi negli anni lontani, come la famiglia Scialdone. Per molte di queste famiglie fu l?Universit? di Pittsburgh a consentire loro, e ai loro figli, attraverso gli studi universitari, di rafforzare in misura rilevante le loro capacit? e di realizzare i loro sogni e le loro aspirazioni. Nella sua qualit? di Ingegnere, John ha accumulato una serie tanto enorme di meriti e di record nell?ambito della sua carriera, da apparire impressionante ed imponente oltre ogni misura. Il suo ruolo con la NASA e col Programma Spaziale dell?America, ha spianato la strada ad importantissime tecnologie nel campo dell?esplorazione dello spazio, al di la di ogni limite, che oggi, possiamo ritenere certe, avendone verificato il loro grande valore. Inoltre, i suoi contributi in questo campo, attraverso le sue numerose ricerche, pubblicazioni, conferenze e lezioni, hanno spinto avanti i confini della scienza ingegneristica, in modo da costituire un bagaglio qualificato ed indispensabile per la formazione della nostra generazione di aspiranti ingegneri. Noi dell?intera Facolt?, lo Staff e gli Studenti della Scuola di Ingegneria dell?Universit? di Pittsburgh, ci congratuliamo con John per quanto ha saputo realizzare nell?arco della sua vita. Saremo sempre onorati di considerarlo uno di noi e certamente non lo dimenticheremo mai?.

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