Violenze ed estorsioni. Arrestato Salvatore Di Spirito
Stufa delle minacce e delle estorsioni da parte del figlio, una madre vitulatina, giunta alla disperazione, ha digitato il numero della caserma dei carabinieri di Vitulazio per rendere noto ai militi della Benemerita la sua impossibile condizione di vita. ?Sono la mamma di Salvatore Spirito, mio figlio non smette di minacciarmi per estorcermi del denaro con il quale deve comprare la droga?. Immediatamente una pattuglia composta dal maresciallo Maurizio Panico e dall?appuntato Antonio Gliottone, parte per raggiungere la via Petrarca di Vitulazio dove ? ubicata l?abitazione della signora che ha telefonato e che ha, poi, sottoscritto la denuncia a carico del figlio poich? esasperata. Nella denuncia sono stati citati vari episodi per cui, Salvatore Spirito, trentatreenne vitulatino, ? stato arrestato in flagranza di reato. Dopo l?arresto il giovane ? stato accompagnato al carcere di San Tammaro dove tuttora ? detenuto in attesa dell?interrogatorio da parte del Giudice per le Indagini Preliminari e quindi, la conferma dell?arresto o la scarcerazione da parte del Giudice per le Udienze Preliminari. L?arresto di Salvatore Spirito non ha meravigliato pi? di tanto i residenti di Vitulazio poich? da molto tempo ? conosciuto come uno dei tossicodipendenti ?accaniti? e mai pentito. Eppure nella nostra zona ci sono Associazioni ed Istituzioni che cercamo di attuare, in favore dei giovani, iniziative volte a contrastare tangibilmente il fenomeno della droga, la cui gravit? sarebbe tale da fare scattare un serissimo allarme sociale. Bisogna, assolutamente, affrontare la salvezza ed il recupero di qualche giovane che ha intrapreso una strada senza ritorno: quella della droga. Le tante tragedie, piccole e grandi, che, negli ultimi anni, si sono verificate nel casertano sono ancora oggi vive nella nostra memoria. Un importante argine al dilagare delle droghe, leggere e pesanti, si deve alla benemerita opera preventiva e, quando necessario, repressiva, dei Carabinieri comandati dal Maresciallo Angelo Salzillo e dal suo vice maresciallo Maurizio Panico, sempre attenti al pi? piccolo movimento sospetto e che non di rado pescano con le mani nel sacco i consumatori e, soprattutto, gli spacciatori di sostanze stupefacenti.