Dal Boss per trovare lavoro

Un boss all’antica che, in una terra gravata dall’emergenza della disoccupazione, funge da ufficio di collocamento. Uno al quale ci si rivolge per avere un lavoro, o per altre risposte che lo Stato non riesce a dare mettendo i cittadini in condizioni di rivolgersi all?antistato. Voci insistenti riferiscono che ?lui, l?uomo gentile e cortese, il disponibile che non accetta ricompense, ? uno che ?risolve i problemi?. Si racconta che ? intervenuto per evitare il licenziamento di tre operai e non si contano quanti ne ha fatto assumere. D? lavoro a tutti quelli che glielo chiedono. C?? chi afferma di aver sentito il boss che diceva: ?Le persone che non hanno un lavoro, sto facendo di tutto per farle lavorare. Chi viene a piangere non mi interessa, io gli faccio trovare un lavoro. Quando sono venuti da me i tre operai che volevano licenziare, ho chiesto all?imprenditore di tenerli e lui mi ha accontentato. Se la mia richiesta non fosse stata esaudita, avrei perso il ?rispetto? della comunit? che ? la cosa alla quale tengo di pi??. ?Purtroppo, la nostra terra, abbandonata a se stessa, ci riferisce un uomo disperato i cui componenti la famiglia sono tutti senza lavoro e che non vuole rivolgersi al boss perch? ama rimanere nella legalit?, riesce a collezionare solo promesse dal politico di turno. Componenti di Destra, Sinistra o Centro, dalla costituzione della Repubblica Italiana, non hanno mai mosso un solo dito per la sorte del Sud. Mi rifiuto di credere che se i politici non stringono patti con la malavita, non vengono eletti. Insisto nel credere nella legalit? ma, a tavola, la legalit?, da sola, non basta perch? i piatti restano vuoti?.

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