Un progetto contro il lavoro nero
Il direttivo del circolo ?Club degli Amici? si ? riunito per indire tre seminari formativi ed un convegno sulla legalit?. L?intento ? quello di contrastare, con azioni concrete, il lavoro irregolare, detto anche ?lavoro nero?, e fare rispettare il valore delle regole come elementi di garanzia. ?Il progetto denominato ? Una rete per contrastare l?illegalit?? si inserisce nell?ambito di un programma operativo nazionale, ci dice Raffaele Di Domenico, presidente del sodalizio. Combatteremo contro tutte le illegalit?, contro ogni forma di sfruttamento del lavoro, particolarmente quando si tratta di extracomunitari che svolgono lavori massacranti e che sono mal pagati da incoscienti datori di lavoro. E? necessario, continua Di Domenico, contrastare l?illegalit? favorendo la crescita della cultura del lavoro regolare e ben retribuito. Tutto ci?, se realizzato, innalzer? le condizioni di sicurezza e di legalit? del nostro Meridione che, da lungo tempo, ? in attesa di migliorare le proprie condizioni di vita. Noi ci uniremo a tutte le altre organizzazioni sindacali e a tutte quelle associazioni culturali e sociali del nostro territorio, per raggiungere la meta prefissa. Dalle statistiche Istat, continua il presidente Di Domenico, emergono dati allarmanti che coinvolgono almeno il 30 per cento degli occupati. Questi sono dati preoccupanti che trovano ampia conferma nella realt? economica e sociale e che interessano molte attivit?. Mentre le altre imprese sono danneggiate dalla concorrenza sleale di coloro che operano illegalmente. In particolare i lavoratori pagano spesso il prezzo diretto delle irregolarit? attraverso una riduzione dei loro diritti, del diritto ad un lavoro regolare, nel pieno rispetto delle normative contrattuali, mentre le imprese sono spesso danneggiate dalla concorrenza sleale di chi opera irregolarmente.? Conclude il presidente Di Domenico. Al convegno parteciperanno esperti che si confronteranno su questo scottante problema, di notevole attualit?, che soffoca l?economia e lo sviluppo della nostra Regione.