Prostituzione: Assolto presunto favoreggiatore
A. P., con quel giro di prostituzione che si svolgeva tra alcune villette di Capua non c’entrava davvero nulla. Lo ha detto e ripetuto per oltre cinque anni e, alla fine, il GUP gli ha dato ragione, assolvendolo dall’accusa di favoreggiamento della prostituzione. Cos? come, qualche mese fa, era stato scagionato il suo presunto complice G. C. Entrambi gli imputati dovevano rispondere dell’accusa di favoreggiamento della prostituzione, scaturita da un’inchiesta della Polizia di Stato che, nel giugno del 2000, aveva portato gli investigatori a far luce su un presunto giro di “lucciole” che si consumava in alcune abitazioni di Capua. Gli Agenti della squadra mobile avevano notato un intenso via vai e avevano avviato quelle indagini che li avevano portati ad un gruppo di ragazze extracomunitarie che, a Capua, esercitavano il mestiere pi? vecchio del mondo. Per veicolare la loro attivit?, due sorelle sudamericane avrebbero utilizzato gli annunci su giornale ma anche i contatti di A. P. che, secondo le ipotesi, avrebbe svolto un ruolo essenziale nella ricerca dei clienti. Di diverso genere, invece, l’aiuto che sarebbe stato fornito, secondo l’iniziale ipotesi accusatoria poi demolita nel corso dell’udienza preliminare, da C., il quale, in sostanza, avrebbe dato un appoggio logistico al meretricio, reperito gli immobili idonei all’attivit? assicurandone la riservatezza e la tranquillit? e curando le necessit? primarie delle due colombiane. Due ruoli diversi, dunque, che hanno portato entrambi gli uomini nel mirino della Polizia e poi della Procura della Repubblica, che li ha ritenuti responsabili del reato di favoreggiamento della prostituzione. Indagati e poi imputati nello stesso procedimento che, a distanza di qualche mese, si ? concluso per entrambi nello stesso modo. Sia per G. C. che per A. P. il GUP ha deciso, infatti, di accogliere le tesi difensive e di mettere la parola fine alla loro partecipazione al procedimento giudiziario.