Si accingeva a cedere cocaina a due clienti
Era sul punto di cedere due dosi di cocaina a due clienti quando l’intervento della polizia ha fatto saltare in aria ogni piano. Inutile il tentativo di disfarsene alla vista degli agenti. Per F. P. il fermo era stato immediato e altrettanto immediato potrebbe essere il processo al quale il sostituto procuratore ha chiesto al GIP di sottoporre il nomade diciannovenne.
Contro quest’ultimo l’accusa di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti formulata dal magistrato sulla scia di quanto riportato dalla polizia nella relazione di servizio stilata lo scorso primo settembre, contestualmente alle operazioni di identificazione alla quale era stato sottoposto subito dopo la perquisizione.
Poco meno di mezzo grammo di cocaina – da cui sono ricavabili 1-2 dosi medie giornaliere – quello rinvenuto nella tasca destra del giovane rom, difeso dall’avvocato Maria Alfieri.
A quest’ultima il compito di smontare l’accusa nel processo al quale molto presto potrebbe essere sottoposto il giovane nomade senza passare da un’udienza preliminare, nel caso di accoglimento da parte del GIP della richiesta di rito immediato avanzata dal sostituto procuratore.