Interpellanza di Bianchi per difendere i bieticoltori
L?assessore comunale di Bellona con delega all?agricoltura, nonch? presidente della locale sezione della CIA (Confederazione Italiana Agricoltura), Giovanni Carusone, ha fatto pervenire agli iscritti il seguente comunicato: ?In seguito alla proposta di riforma dell’organizzazione comune di mercato (Ocm) dello zucchero presentata dalla Commissione europea, che prevede la fissazione di un prezzo di riferimento dello zucchero comunitario inferiore del 39 per cento rispetto all’attuale prezzo d’intervento e una riduzione del 42,6 per cento del prezzo delle barbabietole, con conseguente vantaggio per i Paesi Acp, la parlamentare Dorina Bianchi della Margherita ha depositato un’interrogazione al Ministro delle politiche agricole e forestali per sapere ?quali iniziative intenda adottare il Governo per difendere gli interessi economici della bieticoltura?. ?In particolare, per quanto concerne l’Italia, la proposta della Commissione si tradurrebbe sostanzialmente nello smantellamento di un settore che coinvolge oltre 230.000 ettari coltivati a barbabietola, oltre 46.000 aziende agricole, 19 zuccherifici industriali con 7.000 dipendenti, un valore del trasporto pari a 80 milioni di euro pi? il valore dei mezzi tecnici impiegati nell’indotto per 180 milioni di euro, un fatturato agricolo di 600 milioni di euro, un fatturato industriale di 1.300 milioni di euro ed una occupazione complessiva di 77.000 unit?, compreso l’indotto?. Inoltre viene chiesto al Ministro quali iniziative intenda adottare il Governo per tutelare non solo la sopravvivenza della coltura della barbabietola da zucchero nel meridione del paese, ma soprattutto il reddito dei bieticoltori meridionali nelle aree tipiche di produzione, con particolare riferimento alla zona del casertano, provincia storicamente orientata alla bieticoltura e priva di valide alternative produttive a causa dei vincoli imposti dalla Pac?.