Sulla Piattaforma interviene anche l?Acli Terra Campania per la Legalit

L?Acli Terra Campania per la Legalit?, di cui ? presidente, Gaetano Manna, che gestisce i terreni confiscati alla camorra in vista della convocazione della Conferenza dei Servizi presenta un ricorso al progetto per la realizzazione della piattaforma integrata di smaltimento dei rifiuti industriali, tossici e nocivi in tenimento di Pignataro Maggiore. La copia del ricorso, che gi? ? stato anticipato da una serie di memorie, ? stato fatto recapitare anche al Responsabile Unico del Procedimento, l?ingegner Giovanni Perillo, nominato dal Commissario Straordinario per l?Emergenza Rifiuti in Regione Campania, il Prefetto Corrado Catenacci, con ordinanza Commissariale n. 287 in data 29.07.05, oltre che al Commissario Prefettizio, Paolino Maddaloni. ?Come gi? avevamo anticipato ? affermano i vertici dell?Acli Terra Campania per Legalit? – nelle nostre missive il progettista l?Ingegner Paolo Minucci Bencivenga per conto della Piattaforma s.p.a. nel presentare l?integrazione progettuale in ottemperanza alle prescrizioni del ministero dell?ambiente e della tutela del territorio, visto l?accordo di programma datato 2005 versione 1, viste tutte le prescrizioni non tiene conto della prescrizione che ?tali impianti non devono, tra l?altro, ricadere in aree con presenze di scuole ed ospedali a distanza inferiore a 2000 metri dal punto di scarico dei rifiuti? disposizioni in tema di smaltimento rifiuti poste dalla Delibera Interministeriale del 27/7/84 pubblicata in G.U. n?253 del 13/09/1984. Per tale motivo il progetto definitivo va respinto, proprio perch? mancano i presupposti dovuti alla realizzazione della piattaforma, presupposti che non possono essere aggirati o sostituiti?. Ricordo ? conclude Gaetano Manna – che alla distanza inferiore di 2000 metri esiste la Scuola ?4 Porte? tutt?oggi operante unitamente al Campo Sperimentale di Frutticoltura del Ministero delle Politiche Agricole. Si fa ancora rilevare che dalle prescrizioni scritte dall?ingegner Bencivenga non ? dato conoscere quale ? il modo di ottemperare ad un eventuale incendio della stessa piattaforma, ottemperare si riferisce ai danni ambientali dei terreni confinanti, ai danni alle persone ed alla agricoltura cio? precisamente a eventuali bonifiche. Sarebbe necessario, non certamente per polemica, conoscere in anteprima la societ? assicuratrice che garantisce l?operato della Piattaforma spa. Il progetto va rigettato e nessun accordo di programma pu? essere fatto vista la norma pubblicata su G.U.N?253 del 27/7/84. Nell?eventuale ipotesi di un parere favorevole dell?accordo di progetto per la costruzione della piattaforma invieremo tutto agli organi competenti e gi? da questo momento procederemo con il ricorso al TAR. Il progetto Acli Terra Campania per la legalit? , come si evince dalla documentazione, ? nato prima del progetto Piattaforma SPA e volutamente omesso dal progettista. A tutt?oggi, si ribadisce, che la Scuola 4 Porte e l?Istituto Sperimentale di Frutticoltura del Ministero delle Politiche Agricole sono funzionanti?. L?ingegner Perillo, ha indetto la conferenza dei servizi per il giorno 2 dicembre prossimo, alle ore 9, presso la sala del consiglio della Camera di Commercio di Napoli, ubicata in via S. Asprano, al civico 2, ossia Palazzo Borsa.

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