Utente bellonese rimborsato dalla Tim
La compagnia telefonica Tim ha rimborsato un utente bellonese che lamentava di non essere stato informato con chiarezza dell’automatico rinnovo di un’opzione attivata sul suo telefonino e che, ogni mese, avrebbe comportato un prelievo di venti euro dal credito residuo. A raccontare la storia ? la dott.ssa Giusy Vastante, la quale ricorda che la vicenda ha avuto origine quando il cittadino ha acquistato un telefono di nuova generazione Umts marchiato dalla compagnia telefonica italiana; nella confezione il consumatore ha trovato un foglietto promozionale in cui si illustravano i vantaggi dell’opzione “MaxiTim Web Facile”, in grado di far navigare su internet al costo di venti euro al mese. Il consumatore, dopo aver letto quanto esposto nel foglietto promozionale, ha contattato il call center della Tim per essere attivato e, quindi, provare le potenzialit? di questo nuovo servizio. L?operatrice del call center confermava quanto gi? a conoscenza dell’utente ma, secondo il consumatore, non ha illustrato con chiarezza che l’opzione si sarebbe automaticamente rinnovata di mese in mese salvo disdetta. Un’informazione, che, secondo l’utente, se fosse stata pi? chiara avrebbe permesso al consumatore di annullare l’offerta. Alla scadenza dei trenta giorni, quindi, l’utente si ? visto prelevare altri 20 euro dal credito residuo della sua scheda prepagata, senza esserne informato e senza richiesta alcuna da parte sua. ?Abbiamo subito scritto alla Tim riferisce la dott.ssa Vastante, rilevando che l?utante, pur non avendo sottoscritto nessun contratto di abbonamento n? avendo chiesto alcun rinnovo dell’offerta, non era stato informato del rinnovo dell’offerta, a garanzia di trasparenza per il consumatore. Ed in effetti la compagnia telefonica ha dimostrato subito il suo interesse a garantire la soddisfazione del cliente, non solo disattivando l’offerta ma anche rimborsando la cifra che era stata prelevata dal credito residuo. Apprezziamo che la Tim abbia risposto subito e con attenzione alle istanze della sua clientela?. Conclude la dott.ssa Vastante.