Lavorgna su Berlusconi e sui 12 punti del nuovo contratto con gli italiani.
Dall?editore sannita Rosario Lavorgna riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato: ?Una valanga di email a commento della mia riflessione sui 12 punti che dovrebbero comporre il nuovo contratto con gli Italiani che Silvio Berlusconi intende redigere. Ringrazio di cuore i tanti colleghi, parlamentari di entrambi gli schieramenti, tanti giovani e meno giovani che mi hanno scritto per dire la loro in merito alla mia riflessione circa i 12 punti che dovrebbero comporre il nuovo contratto con gli Italiani che Silvio Berlusconi intende redigere nei prossimi mesi.Come si suol dire ho sfondato una porta aperta, indicando al presidente del consiglio dei ministri un tredicesimo punto da far scrivere, magari, a quella enorme massa di giovani italiani del sud il cui voto nel 2001 venne barattato con vili menzogne di sistemazioni definitive e posti di lavoro.
E sono proprio loro ad essersi accalcati sulla mia posta elettronica per riflettere sul senso amaro ma doveroso delle mie parole, rivolte a quei segmenti parlamentari in quota al centro destra, la cui unica attivit? istituzionale ? stata quella di elargire promesse ed illusioni a iosa, tramutandole poi, nel concreto, in amarezza, sconcerto e disaffezione. E la cosa simpatica, in questo cimitero di evanescenze politiche, ? il constatare l’incredulit? di taluni politici che ancora si interrogano sul come sia potuta capitare una diaspora tanto serrata di consensi elettorali. E’ incredibile, ma pur di non ammettere il proprio fallimento nelle politiche del lavoro e dell’occupazione giovanile spicciola, si fanno resuscitare scheletri che nulla hanno a che vedere con i problemi reali della gente comune. E cos? via con i litigi all’interno della maggioranza di governo, zuffe per la leadership, l’ex balena bianca che va e viene dalla maggioranza come se fosse una casa stregata, o meglio, in questa casa delle libert? l’unica libert? che non ? assolutamente consentita ? dissentire. Ma il fallimento a sud, e specialmente in Campania, ? enorme ed i problemi sono divenuti ossessioni di una maggioranza di governo nazionale che ? maggioranza solo nei due rami del parlamento.In questo senso sono fioccati come la neve i commenti e gli spunti di ulteriore riflessione giunti con ben 46 e.mail provenienti da deputati e senatori della Repubblica a cui avevo inviato il testo della mia riflessione. Non mi sembra il caso in questa sede di pubblicare tutti gli interventi con nome e cognome e partito politico di chi ha voluto contribuire ad uno spaccato opinionistico di realt? tangibile, ma vi assicuro che la maggioranza degli interventi giungono dal centro da esponenti del centro destra residenti, fortunatamente per loro, in altre regioni d’Italia. A questo punto, e volendo sintetizzare gli interventi istituzionali, mi consolo con un significativo dato: non ho scoperto io l’acqua calda?.