I Democratici di Sinistra: ?Sul ?P.I.P.? basta con gli indugi!
Continua a tenere banco la vicenda del PIP, Piano di Insediamenti produttivi, per cui si registrano spaccature non solo fra l?opinione pubblica ma anche fra i vari schieramenti politici, rappresentati o meno in Consiglio comunale. Al riguardo la sezione locale dei Democratici di Sinistra, presieduta dal dottor Enzo De Lucia, ha diramato il seguente comunicato, particolarmente critico nei confronti dell?amministrazione comunale presieduta dal sindaco Stefano Giaquinto, nell?occasione sostenuto a spada tratta dal capogruppo di opposizione Udeur ?Fabio Sgueglia, mentre la posizione dei Diesse ? sostenuta con decisione dall?ex sindaco Nicola Sorbo: ?Sono trascorsi 22 mesi dalla diffida della Regione che sollecita il Comune di Caiazzo a utilizzare i fondi assegnati nel 2001 per l’area PIP. Dal febbraio 2004 l’Amministrazione comunale conosce le procedure da seguire per non perdere il finanziamento. Ma non vuole decidere! Ha indetto un incontro con le forze politiche locali: le posizioni di ciascun partito sono chiare e divergenti e il sindaco non pu? pretendere ?coperture? politiche rispetto alle scelte di questa maggioranza ?allargata?. Se Giaquinto ? convinto che il PIP vada ridimensionato rispetto alle indicazioni del PRG, avvii subito le procedure per l’Accordo di Programma, portando la sua proposta! Noi rimaniamo convinti che si debba prevedere un piano esecutivo all’intera area. Rimaniamo convinti che occorra decidere, tra l?altro, sulla destinazione d’uso del fondo ex conceria e di quello ex Autovolturno. L’ipotesi avanzata dall?amministrazione, con il Prg definitivamente approvato, precluderebbe ogni altro possibile insediamento produttivo nelle aree libere, fino all’approvazione di un nuovo Pip. Siamo convinti che occorra trasparenza sui criteri di scelta delle aree su cui intervenire e che proprio la presenza di manufatti edilizi in costruzione imponga di dotare nel tempo l’intera zona delle necessarie infrastrutture. Se questa Amministrazione non condivide la nostra impostazione ? libera di farlo. Ma che decida! Che si assuma le proprie responsabilit? a viso aperto. Ripetiamo: deve decidere! Ora! Subito! 22 mesi sono gi? troppi! Ogni altro minuto sarebbe ulteriormente sospetto. Ogni altro minuto potrebbe portare alla revoca del finanziamento?.