Successo degli ?Squisc? con l?odissea napoletana
Alla presenza di oltre cinquecento spettatori, presso il Teatro Ricciardi di Capua, ieri sera ? andata in scena la prima dell?opera teatrale, del regista Flavio Simeone, l?Odissea Napoletana, tratta da un libero adattamento del poema omerico e recitata, cantata e ballata, da un gruppo di bravi attori e ottimi tecnici, gli Squisc, un laboratorio teatrale di Terra di Lavoro, che hanno ottenuto un travolgente successo con applausi a scena aperta e una ovazione finale molto calorosa. Dopo l?Inferno Napoletano, la famosa opera in versi dell?onorevole Manna, la gestualit? mimica e la trasposizione in napoletano di questa Odissea di Flavio Simeone ha saputo ripercorrere la struttura portante del poema omerico con una originalit? che non ha pari per lo stile, la scenografia e le interpretazioni, anche caricaturali, dei personaggi che pi? di altri hanno animato la celebre opera greca. Gli attori degli Squisc, con le interprezioni relative a Ulisse, a Penelope, Antinoo, la maga Circe, Telemaco, Laerte, Nausicaa, Calipso e altri mitici personaggi dell?opera di Omero, interpretato con estrema bravura da Paolo Costanzo, hanno saputo conquistare il pubblico e hanno saputo portare sulla scena non solo il giusto pathos dell?avventura omerica ma anche la nuova parodia che gli ha offerto il copione di Flavio Simeone. ? stata una eccellente interpretazione che, in alcune scene, ha avuto l?ardire e l?ardore di cogliere anche momenti tragicomici con episodi al limite dell?equivoco, ma ? riuscita d?altra parte a toccare anche temi contemporanei, come quelli del reality show e della nuova televisione comica non demenziale, che ne decretano un successo da portare nei migliori teatri della regione. Accanto a Alfonso Di Guida, un Ulisse della vicenda omerica che travolge di entusiasmo la platea, le esibizioni di Alessandra Marino, Nicola Melluso, Waltera Nocera, Sonia Serpico, Gabriella Martusciello, Elisa e Susy Bove, Raffaele Altieri, Gabriele Russo, Valeria Serpico, Fabio De Nicola e Rosaria Cantiello, hanno avuto il grandissimo merito di accattivarsi l?attenzione e il consenso del pubblico con grazia e talento scenico. Meritano una particolare annotazione Alessandra Marino, che interpretava Penelope e la maga Circe, un ruolo ostico e reso difficile dall?ondata di note tragicomiche, la bellissima Gabriella Martusciello, con la parte di Nausicaa, e Sonia Serpico, con la ninfa Calipso. Ma su tutti primeggiava Alfonso Di Guida, Ulisse, di uno spessore tecnico e recitativo davvero superlativi, che suppliva con gag e scenette da gustare a occhi aperti qualche irrilevante falla scenica. I tecnici del suono e delle luci hanno egregiamente svolto la loro parte e sono riusciti a creare il giusto clima di interazione tra spettatore e palcoscenico. Raffaele Altieri, nella parte del postino di Maria de Filippi, il noto talk show televisivo, e poi in quella di Antinoo, ? riuscito nella incredibile mutazione dei ruoli, completamenti opposti e diversi. Affascinante la conduzione scenica di Flavio Simeone, poich? ha colto del poema omerico quelle scene e quegli episodi che forse pi? di altri si rifanno alla commedia e alla realt? scenica napoletana. Infatti, ? quasi giusto dire che, se con l?Odissea Omero ha costruito un celebre poema, Flavio Simeone oggi ha tradotto quella celebrit? in una Odissea Napoletana che sar? presto molto famosa. La commedia sar? replicata il 4 gennaio al teatro Garibaldi di Santa Maria C. Vetere.