Parco della Rimembranza. Strada chiusa inutilmente, perch

Sotto accusa i preposti comunali perch? all?imbocco del senso unico non c?? neanche un avviso. Un anziano: ?Dopo un anno nulla ? cambiato se non in peggio, non torner? mai pi? a Caiazzo?.
Amaro sfogo di un pensionato che lamenta inutili disagi patiti nella presunta citt? del buon vivere: ?Abito in un paese vicino e talvolta vengo a Caiazzo per commissioni. L?anno scorso rischiai di ribaltarmi con la macchina essendo costretto a fare una manovra spericolata per tornare indietro (contro senso) dal Parco della Rimembranza, dove, venendo da Cesarano, mi ero immesso poich? all?imbocco nessun cartello segnalava che la strada era chiusa al traffico. Me ne accorsi allorch? raggiunsi la zona del monumento, dove delle lamiere impedivano il transito e le macchine ferme anche davanti alle lamiere impedivano la manovra per tornare indietro. Poich? andavo da solo, fui costretto ad una spericolata marcia indietro, prima strisciando contro il muro ed un paletto, poi rischiando di ribaltarmi con la macchina appena dopo la curva. Per fortuna un passante mi aiut? a fare la manovra e cos? me ne uscii, se pure contro senso. Dopo un lungo giro e un inutile semaforo, giunsi al centro dove incontrai un vigile che, alle mie rimostranze, mi spieg? che una volta l?avviso c?era, forse il vento lo aveva rimosso, ma si sarebbe preoccupato di farlo rimettere. Quest?anno sono stato costretto a tornare a Caiazzo per fare una pratica per l?esenzione annuale del ticket sanitario e, poich? non c?era alcun cartello, fidandomi della parola del vigile, ho preso nuovamente la via del monumento. Giunto alla sommit?, per?, ho dovuto constatare che la strada era ancora chiusa, anche se francamente non ne capisco i motivi perch?, dopo la transenna, essa risulta percorribile fino al termine e, per giunta, ? anche bene asfaltata. Perch? costringere tutti gli automobilisti ad un lungo giro quando potrebbero raggiungere il centro di Caiazzo evitando un lungo giro ed un semaforo sempre meno comprensibile? Per tornare indietro, per?, stavolta non ho avuto gli stessi problemi, non perch? ci fosse almeno spazio per le manovre, ma perch?, data la brutta esperienza dell?anno scorso, sono venuto in compagnia di un conoscente che mi ha aiutato a fare la difficile manovra. Per l?anno prossimo spero che trasferiscano gli uffici dell?Asl a Piana, come ho sentito dire, altrimenti preferir? pagare i medicinali, ma non tornare pi? in un paese dove un anno non ? bastato per ultimare lavori che altrove sarebbero durati qualche mese, per fare aprire una strada sicuramente libera e percorribile, e neanche per far mettere un avviso all?imbocco della strada chiusa senza motivo. E meno male che Caiazzo ? citt? del buon vivere?.

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