Esposti e polemiche sulle borse di studio.

Sotto accusa ? l?Amministrazione Comunale, retta dal primo cittadino, Antonio Bonaccio. Alcuni cittadini di Pastorano, hanno presentato un esposto al Difensore Civico della Campania, il dottor Vincenzo Lucariello, in merito ad alcune determinazioni effettuate dal Comune, che sono palesemente illegittime ed ingiuste, oltre ad essere poste in essere in palese violazione della legge. Del fatto ? stato anche investito, il Difensore Civico del Comune di Pastorano, l?avvocato Purgato, dal quale si ? in attesa di una risposta in virt? dell?esposto in merito ai beneficiari della borsa di studio prevista dalla legge regionale, che prevede l?assegnazione di borse di studio dell?importo di 130 euro agli aventi diritto. A Pastorano, infatti, non si ? tenuto conto delle direttive regionali, e chi aveva diritto a percepire la borsa di studio per tutti i figli che studiavano, s? n? ritrovata solamente una. Sta di fatto che la commissione ?ad hoc?, presieduta proprio dall?Assessore alle Politica Sociali, Dino Feola, aveva proposto di assegnare ben 40 borse di studio per reddito, riducendo l?assegnazione ad i nuclei familiari con pi? figli del 50%. Tale commissione, risulta composta oltre che dal presidente, l?Assessore Dino Feola, anche dai Consiglieri Comunali Nicola Bonaccio, Antonio Stellato e Monica Morra e da Pietro Lagnese, Pietro Giuliano, Nicolina Formicola, Giovanni Corcione e Antonino Di Gaetano. Dopo la scelta della predetta commissione, la Giunta Comunale, ha perfino ratificato quando era stato scelto dall?organismo presieduto dall?Assessore Feola. A seguito di tale atto, in paese, sono in tanti a non percepire pi? di una borsa di studio, nonostante abbiamo pi? figli a Scuola e sono percettori di redito minimo. I firmatari dell?esposto, minacciano anche di rivolgersi all?Autorit? Giudiziaria, chiedendo al Difensore Civico Regionale, di emanare provvedimenti consequenziali in modo da diffidare quando ? stato stabilito dalla Giunta Comunale di Pastorano, composta oltre dal Sindaco, anche dagli Assessori Giovanni Diana, Dino Feola, Gabriele D?Onofrio e Domenico Pezzulo, ai quali ? stato chiesto, stante alla palese illegittimit? degli atti a loro firma, di annullare la contestata delibera.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post
Postato in Senza categoria