Cittadino colpito da “Multa pazza”

Per un bollo auto di 300 euro la Regione ne chiede 40.000
Attraverso il sito www.deasport.it ? stato chiesto agli automobilisti, (i pi? tartassati) di rendere noto le ?multe pazze?. Tra le centinaia di segnalazioni un caso emblematico ? quello di Filippo Vita, funzionario dell’Inps di Reggio Calabria. Nei giorni scorsi gli ? pervenuta una raccomandata con ricevuta di ritorno da parte della Regione Calabria, esattamente dal Dipartimento che si occupata di tributi, contenzioso ed entrate, contenente un “atto di accertamento e contestuale irrogazione di sanzioni”. Ed ? una sanzione piuttosto pesante quella irrogata a Filippo Vita il quale per una tassa di euro 283,80, che con la sanzione amministrativa e gli interessi di mora, arriva ad una somma di euro 394,84 pi? altri euro 10 e 69 centesimi per il procedimento, dovrebbe pagare, pensate, la bellezza di oltre quarantamila euro, esattamente 40.553 qualcosa come 80 milioni delle vecchie lire. Naturalmente gli ? stato pure inviato il relativo bollettino di versamento con l?importo stampato. Il pagamento ? relativo all’anno 2002. “Purtroppo, ha dichiarato l’interessato, nell’agosto del 2004 sono rimasto vittima di un grave incidente stradale e l’auto ? andata completamente distrutta, con conseguente perdita anche delle ricevute dei bolli pagati. Per cui non sono in grado di dimostrare l’avvenuto pagamento. Ma la beffa maggiore, ha concluso Filippo Vita, ? che per un importo considerato inevaso, anche se cos? fosse, pur non potendolo dimostrare come ho appena riferito, di 285 euro, la Regione ne richieda oltre quarantamila. Veramente pazzesco”.

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