Agrituristi replicano alla guerra avviata dai ristoratori.
Ora sono gli operatori agrituristici a chiedere controlli sull?attivit? dei ristoratori e dei bar, in particolare sul permesso di occupare il suolo pubblico e sulla regolarit? dei permessi sanitari.
Gli agrituristi replicano alla guerra avviata dai ristoratori. Ora sono alcuni operatori agrituristici a chiedere controlli sull?attivit? dei ristoratori e dei bar, in particolare sul permesso di occupare il suolo pubblico e sulla regolarit? dei permessi sanitari. Buon vivere, regola numero uno: prima di aprire bocca sintonizzare il cervello. Potrebbe trasformarsi in micidiale boomerang la richiesta avanzata al sindaco da alcuni ristoratori, sostenuti da un rappresentante sindacale, di effettuare controlli sulle aziende agrituristiche, country house e club vari che, grazie a particolari agevolazioni fiscali, eserciterebbero una concorrenza sleale togliendo tutti i clienti ai ristoratori.
Non si ? fatta attendere la reazione di un operatore del settore alternativo che, senza precisare se appartenente al comparto agrituristico, dei country o dei club privati, che possono somministrare alimenti e bevande solo ai soci, ma assicurando di essere delegato anche da altri colleghi, chiede ora dai preposti comunali controlli sull?attivit? dei pubblici esercizi, in particolare sul permesso di occupare il suolo pubblico con tavoli, sedie, fioriere e quant?altro. Sarebbe interessante sapere -continua la nota- se il Comune ha autorizzato tali occupazioni sulla base di sopralluogo dell?Asl, se le stesse rispondono a tutte le norme di igiene e sicurezza, chi avrebbe autorizzato i pagamenti e su quali basi la concessionaria incassa i soldi laddove non esistono autorizzazioni comunali.
?Si lamentano perch? i clienti li abbandonano, ma non si rendono conto che la nostra clientela ? diversa: da noi vengono perch? vogliono -e trovano- prodotti genuini, caserecci e non industriali. Quanto alle cerimonie, anche nuziali e feste che verrebbero organizzate in particolari occasioni, certamente questo non pu? farlo un piccolo club o agriturismo: facciano denunce circostanziate e non sparino nel mucchio perch? il buon nome che sta conquistando il comprensorio caiatino lo deve in particolare agli agriturismi, e simili, dove si mangia bene e spende poco, non ai ristoranti dove per potersi sedere bisogna prendere il numero, fare la fila o consumare frettolosamente per lasciare il posto agli altri: ma questo, anche per la Guardia di Finanza, ? indice di grave crisi??.