Franco Criscione denuncia: il centro commerciale ? un danno per i locali
Non bastava una crescita edilizia incontrollata, che non ha precedenti nella storia del nostro Comune, rendendo il P.R.G., approvato in via definitiva appena il 07.06.2005, completamente difforme dalla realt?, il tutto con la propagandata motivazione dello sviluppo della nostra economia e soprattutto con la scusante di voler favorire il commercio locale. Non bastavano quintali di cemento a discapito di parcheggi, di scuole, aree a verde e parchi urbani. Ecco, l?ennesimo fendente inflitto alla nostra comunit?.
Venerd? 20 gennaio 2006, nella sede comunale di Vitulazio, si ? svolta la Conferenza dei Servizi che segna il secondo atto (il primo ? stato il Consiglio Comunale del 14.12.2005), per il rilascio dei nulla osta al MEGA CENTRO COMMERCIALE, circa 90.000 mq, che dovrebbe sorgere in localit? ?Cappellucce?. Il tutto in disprezzo alla richiesta di rinvio presentata da una rappresentanza dei commercianti dei Comuni contermini, insieme al Consigliere Comunale Franco Criscione e al Movimento Civico ?Uniti per Vitulazio?.
La cosa strana ed incredibile ? che, nonostante una delle tre iniziative (SUDCOM s.r.l.), decanti una priorit? per i commercianti locali, i quali avrebbero dovuto costituirsi in consorzio, gli stessi non siano stati informati preventivamente, circa la possibilit? e modalit? di aderire al summenzionato Mega Centro Commerciale, e circa I COSTI DI INGRESSO!!!
Noi, invece, restiamo fermamente convinti dei gravi rischi cui va incontro l?economia locale, e che si tratti, viceversa, di un?altra trovata propagandistica, che da? l?illusione di centinaia di posti di lavoro, rischiando la desertificazione commerciale dei centri urbani. Ben 85 attivit? commerciali su 89 hanno chiesto al Sindaco, mediante Petizione Popolare, di rinviare la Conferenza dei Servizi, anche in virt? delle ultime vicende, che hanno condotto al sequestro, da parte dei magistrati, di un altro Centro Commerciale (IPERION) nato con premesse del tutto simili. Noi decisi, ostacoleremo con tutte le nostre forze, un?iniziativa poco democratica e trasparente, perch? nasce contro la volont? dei commercianti e nasce avvolta da un?ombra di interrogativi e perplessit?.